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Danimarca e Germania sono le due qualificate del girone A dell’Europeo Under 21 in Repubblica Ceca. Per loro anche il pass per le Olimpiadi di Rio 2016.
I danesi conquistano il primo posto battendo 2-0 la Serbia grazie alla reti di Falk al 21’ del primo tempo e Fischer al 2’ della ripresa. La gara vale come riscatto definitivo per gli scandinavi biancorossi, che riscattano la sconfitta con la Germania e si prendono la leadership del loro girone.
Grande delusione invece quella arrivata dai serbi, specie dopo il pesante poker subito per mano ceca nel turno precedente. La difesa va in bambola sul primo gol danese, al 21’, con Falk che con un preciso rasoterra batte il portiere.
La reazione serba è guidata da Djuric, che sfiora il palo; montante che invece viene colpito nettamente dalla Danimarca con Durmisi poco prima dell’intervallo.
Nella ripresa gli scandinavi legittimano il vantaggio e trovano facilmente il raddoppio: punizione di Hojbjerg, difesa balcanica anche stavolta distratta e Fischer lasciato solo colpisce di testa realizzando il secondo gol che chiude la partita.
https://www.youtube.com/watch?v=AgaVHmtVGeo
A Praga la Germania e i padroni di casa della Repubblica Ceca danno vita a un 1-1 che ai tedeschi va benissimo, visto che li qualifica. Dopo un primo tempo di marca teutonica, con i cechi contratti e incapaci di creare pericoli, la partita si sveglia nel secondo tempo.
Dopo i primi pericoli creati dalla Repubblica Ceca, la Germania va in vantaggio grazie a un errato disimpegno in area di Kalas che al 55’ serve a Schulz un pallone perfetto facile facile da insaccare. I tedeschi sfiorano il raddoppio con Emre Can, ma poi si fanno riprendere nel loro momento migliore.
Il pareggio è firmato al 66’ da Krejci, appena entrato, che insacca l’assist di Petrak. Il forcing finale di entrambe le squadre non schioda il risultato: il pari va bene ai tedeschi, i padroni di casa dicono addio alla manifestazione Under 21.
https://www.youtube.com/watch?v=C6SDRMkDKKA
Sperando che a far loro compagnia non ci siano gli azzurrini.
