Dinamo Sassari Campione d'Italia

Basket, finale gara-7: il Banco di Sardegna Sassari vince ed è campione d’Italia

Lo scudetto del basket italiano, alla fine, va a Sassari: il Banco di Sardegna espugna il PalaBigi di Reggio Emilia 73-75, vince gara-7 e conquista il suo primo tricolore.

Una partita bella e tirata anche stavolta, condotta inizialmente dal trio reggiano Cinciarini-Polonara-Kaukenas che scava un solco impressionante e apparentemente invalicabile per la Dinamo Sassari: alla fine del primo periodo Reggio è avanti addirittura 21-4.

La squadra di Meo Sacchetti sembra sulle gambe e imprecisa al tiro, e invece nel secondo quarto si risveglia grazie all’estro di Sanders e alla potenza fisica di Lawal: il Banco arriva sul meno 3 sul 25-22, con Reggio che tiene le distanze e chiude prima dell’intervallo lungo 32-26.

Nella ripresa l’inerzia dei primi minuti gira a favore dei sardi, che però vengono tenuti a distanReggio Emilia-Sassari gara-7za dai ragazzi di Menetti bravi a tenere duro e a sfruttare l’onda lunga del curioso episodio che capita al cestista dominicano del Banco Edgar Sosa, che si becca un fallo tecnico dopo un battibecco con un tifoso di Reggio. Ci sta anche questo, in una finale così spettacolare. Alla fine del terzo parziale il punteggio è 55-48.

L’ultimo quarto è quello decisivo, e le squadre si preparano all’arrembaggio finale. Logan e Dyson suonano la carica per Sassari, infilando un mini parziale che li riporta sul 55-54 per la Grissin Bon. Il pari con lo stesso Logan a quota 61, ma poi l’accoppiata emiliana Cervi-Polonara piazzano il nuovo break per Reggio: 64-59.

Sassari però non ha intenzione di mollare, e dopo una tripla quasi impossibile dell’ex Diener – che ora sta con Reggio – Sanders prima e Logan con due liberi e un tiro dall’arco massimo, impattano finalmente sul 67-67, a 4’ dalla fine.

Il Banco ora gira alla grande e piazza addirittura il primo sorpasso che gli fa allungare i tentacoli su gara e scudetto: Dyson timbra il 67-71; Reggio sembra sulle gambe ma, dopo il time out di Menetti, Kaukenas e Diener riescono a dare il colpo di reni alla Grissin Bon, che impatta di nuovo: 71-71 a 60” dalla conclusione.

L’ultimo minuto è una girandola di emozioni: Dyson da una parte e Diener dall’altra portano il punteggio sul 73-73. Ma a 10” dalla fine è Jerome Dyson a piazzare i due liberi che risultano decisivi. La Grissin Bon tenta l’ultimo assalto finale, ma il punteggio non cambia più.

 

Sassari trionfa 73-75, è il primo scudetto della sua storia che fa urlare per un’annata memorabile.

Il Banco di Sardegna Sassari realizza infatti il suo fantastico triplete: Supercoppa Italiana, Coppa Italia e Scudetto. Una stagione che finisce in gloria, per il grande coach di Sassari, Meo Sacchetti e per i suoi talentuosi giocatori, Logan, Dyson, Sosa, Lawal e tutti gli altri. Una squadra costruita per attaccare, e vincere attaccando.

Onore comunque anche alla Grissin Bon Reggio Emilia, che in cinque anni è passata dalla Lega2 alla finale scudetto della Serie A del basket italiano, giocata con grande cuore, grande carattere e grande tenacia. Complimenti dunque ai ragazzi di Max Menetti.

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