Si è concluso quest’oggi il primo turno dei Championships di Wimbledon, terzo Slam della stagione in corso sull’erba dell’All England Club di Londra.
Ottimo esordio di Andreas Seppi e Fabio Fognini. Il numero uno azzurro, testa di serie #5, spazza via in un’ora e venti minuti di gioco il britannico Bryan Klein, in tabellone grazie ad una wild card, col punteggio di 63 62 62. Una buona impressione, quella destata dal tennista altoatesino, che dà continuità al suo buon momento sull’erba – due settimane fa la sconfitta in finale ad Halle contro Roger Federer – non mostrando momenti di difficoltà.
Un’ora e trentacinque minuti è il tempo impiegato da Fabio Fognini per battere lo statunitense Tim Smyczek: 64 63 62 il punteggio finale in favore del ligure, che vanta come miglior risultato a Wimbledon il terzo turno raggiunto nel 2010 e nel 2014 .
Non ce la fa Luca Vanni, entrato in tabellone come lucky-loser dopo il forfait di David Ferrer: la wild card britannica James Ward si impone in quattro set per 67 62 64 63. Cade anche Paolo Lorenzi, il cui primo turno, però, era senz’altro il più impegnativo tra tutti gli azzurri. Ad imporsi è il ceco Jiri Vesely, che deve comunque faticare molto per avere la meglio del toscano: 76 76 64 il punteggio finale.
Buon avvio del sette volte vincitore Roger Federer: non può certo essere un test attendibile l’incontro con il bosniaco Damid Dzumhur, ma lo svizzero gioca con apparente facilità e si impone in poco più di un’ora di gioco col punteggio di 61 63 63. Bene anche Rafael Nadal, che elimina il brasiliano Thomaz Bellucci per 64 62 64, pur se lo spagnolo impiega oltre due ore di gioco per chiudere la pratica. Tre set equilibrati, ma Andy Murray riesce comunque ad avere la meglio sul kazako Mikhail Kukushkin per 64 76 64.
Pratica archiviata con tanta fatica da Tomas Berdych: occorrono quattro set per superare Jeremy Chardy (62 67 76 76 lo score). Occorrono ben cinque set, invece, a Jo-Wilfried Tsonga per superare Gilles Muller: 76 67 64 36 62 il punteggio finale, con il transalpino che deve sudare davvero tanto per portare a casa la partita. Altri tre francesi avanzano al secondo turno: Benoit Paire batte il russo Michael Youzny per 64 64 63; Gilles Simon regola per 64 64 75 lo spagnolo Nicolas Almagro; Adrien Mannarino batte Michael Berrer 67 60 64 61; Gael Monfils fa fuori Pablo Carreno Busta 64 64 75.
Vince in tre set (75 63 64) l’americano Sam Querrey ha la meglio sull’olandese Igor Sijsling. 61 64 36 63 è lo score con cui Viktor Troicki piega le resistenze del kazako Aleksandr Nedovyesov, 67 62 64 76 quello finale del match tra il gigante croato Ivo Karlovic ed Elias Ymer. Albert Ramos esce vittorioso dal confronto con Denis Istomin per ritiro di quest’ultimo al terzo set, dopo aver già perso i primi due, Lukas Rosol ha la meglio su Ernest Gulbis 76 63 76.
A Pablo Andujar il derby iberico contro Guillermo Garcia Lopez (36 64 36 75 64) e l’altro spagnolo Feliciano Lopez elimina Steve Darcis per 62 76 64. Il giocatore di casa Aljaz Bedene elimina il più quotato Radek Stepanek per 75 16 46 63 64, mente l’altro britannico Kyle Edmund soccombe ad Alexander Dolgopolov per 76 61 62.
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