Nei primi quarti di Gold Cup tutto facile per gli Stati Uniti che travolgono 6-0 i cubani in una sfida dai mille contorni storici; i Reggae Boyz interrompono la favola di Haiti.
Volano così in semifinale i padroni di casa nonché detentori del titolo del torneo CONCACAF e i giamaicani, impegnati pure nell’ultima Copa America e sempre esuberanti.
Tutto facile per gli USA di Jurgen Klinsmann, che all’M&T Bank Stadium di Baltimora travolgono Cuba con una tempesta di gol: la porta cubana è flagellata dall’uragano a stelle e strisce, e alla fine il risultato dice 6-0.
Apre il giocatore simbolo degli Yanks, Clint Dempsey, dopo tre minuti. Prima dell’intervallo la partita è praticamente già chiusa con gli USA che vanno a riposo sul 4-0, marcature di Zardes, Johansson e Gonzalez.
Nella ripresa sale di nuovo in cattedra l’ex attaccante di Fulham e Tottenham, oggi ai Seattle Sounders, che prima segna su rigore al 18′ e poi firma la sua fantastica tripletta sul prezioso assist dell’ex romanista Bradley al 31’.
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Una passeggiata di salute insomma per gli Stati Uniti, che giocavano contro la formazione materasso del torneo, che aveva già rimediato una sonora e simile scoppola nel girone contro il Messico: troppo forte, per Cuba, la corazzata americana.
Per i Leones del Caribe, forse, è stato già tanto arrivare ai quarti in queste condizioni, con una formazione decimata dai visti mancati e dalla fuga dal ritiro da parte di due suoi giocatori.
Gli USA come detto raggiungono in semifinale la Giamaica di Winfried Schafer: i Reggae Boyz regolano la favola Haiti con il punteggio minimo grazie alla rete di Barnes al 6’.
https://www.youtube.com/watch?v=iDeMjJmd2Ww
Gli altri due quarti di finale sono in programma stanotte: Trinidad&Tobago-Panama e Messico-Costarica mettono la seconda semifinale della Gold Cup.