Ancora Andre Greipel al Tour de France 2015. Il forte sprinter in forza alla Lotto Soudal si impone per la terza volta in quest’edizione della Grande Boucle, battendo in una volata avvincente John Degenkolb, Alexander Kristoff e Peter Sagan.
L’Aso opta per una decisione controcorrente e decide di collocare in una giornata festiva non una tappa dal finale avvincente, bensì la più facile tra quelle che portano i corridori dai Pirenei alle Alpi. Le formazioni dei velocisti non vogliono lasciarsi sfuggire l’ultima occasione per puntare ad una vittoria prima della passerella finale di Parigi.
Perciò in tanti provano l’attacco, inizialmente ben 27, ma sono in nove a riuscirci e sempre tenuti a debita distanza dal gruppo: il secondo a Mende Thibaut Pinot (FDJ), il titolare della maglia verde Peter Sagan (Tinkoff), Lars Bak (Lotto-Soudal), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Michal Kwiatkowski e Matteo Trentin (Etixx-QuickStep), Simon Yates (Orica-GreenEDGE), Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin) e Nicolas Edet (Cofidis). Al quindicesimo giorno di corsa, dunque, finalmente un italiano in fuga: Matteo Trentin, già vincitore di due tappe nelle ultime due edizioni della Grande Boucle.
Il gruppo, trainato dagli uomini della Katusha di Alexander Kristoff, perde i pezzi: tra coloro che rimangono staccati, anche Mark Cavendish (Etixx-QuickStep), costretto perciò a rinunciare alla volata, e Jean Christiphe Peraud (Ag2R La Mondiale). Davanti il vantaggio non raggiunge mai i due minuti, nonostante gli attaccanti procedano di comune accordo fino ai meno 45 all’arrivo, quando è Trentin ad abbandonare la compagnia e ad avvantaggiarsi.
I suoi compagni mollano e si rialzano, tranne Hesjedal, che prova a riportarsi sull’italiano: entrambi devono arrendersi, però, a poco meno di trenta chilometri alla fine. E così è gruppo compatto e tale sarà fino all’arrivo.
Ad evitare lo sprint è ancora una volta la Etixx: con Cavendish fuori dai giochi e Trentin che ha già dato tutto nella fuga, è Zdenek Stybar, che parte ai 3 km, ma viene ripreso dopo 1500 metri. Ed è quindi volata, in cui la Lotto Soudal pilota magistralmente Andre Greipel e per il tedesco è ancora una volta bersaglio pieno. Piazzati John Degenkolb (Giant-Alpecin), Alexander Kristoff (Katusha) e Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), che dopo due giorni in fuga trova ancora la forza di giungere quarto. Nulla cambia in classifica generale.
Ordine d’arrivo 15^ tappa: 1 André GREIPEL GER LTS 33 3:56:35 2 John DEGENKOLB GER TGA 26 +0 3 Alexander KRISTOFF NOR KAT 28 +0 4 Peter SAGAN SVK TCS 25 +0 5 Edvald BOASSON HAGEN NOR MTN 28 +0 6 Ramunas NAVARDAUSKAS LTU TCG 27 +0 7 Christophe LAPORTE FRA COF 23 +0 8 Michael MATTHEWS AUS OGE 25 +0 9 Davide CIMOLAI ITA LAM 26 +0 10 Florian VACHON FRA BSE 30 +0
Classifica generale: 1 Christopher FROOME GBR SKY 30 59:58:54 2 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 25 +3:10 3 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 27 +3:32 4 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 35 +4:02 5 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 33 +4:23 6 Geraint THOMAS GBR SKY 29 +4:54 7 Robert GESINK NED TLJ 29 +6:23 8 Vincenzo NIBALI ITA AST 31 +8:17 9 Tony GALLOPIN FRA LTS 27 +8:23 10 Bauke MOLLEMA NED TFR 29 +8:53
“Orgoglioso di quel che ho fatto e del lavoro di tutti i miei compagni – è il pensiero di Andre Greipel, assoluto dominatore delle volate di questa Grande Boucle – sono in fiducia, quindi tutto mi viene bene”.
Ci ha provato Matteo Trentin, ma il suo tentativo non è andato a buon fine: “Bisogna sempre provarci, altrimenti non si può mai ottenere nulla. Ci credevo perché era un bel gruppo e io stavo bene, ma la Katusha e la Lotto hanno chiuso. Domani potrebbe l’ultima occasione per far arrivare la fuga, poi fino a Parigi bisognerà sopravvivere”.
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