Tour de France, classifiche e presentazione tappa 19 (Saint Jean de Maurienne-Le Toussuier–Les Sybelles)

La prima delle due frazioni che daranno i verdetti definitivi al Tour de France 2015. La Saint Jean de Maurienne-Le Toussuier–Les Sybelles, ha il chilometraggio breve, 138 km, ma taglia di netto le gambe. Quattro GPM da scalare, tutti davvero impegnativi.

La partenza è all’insù verso il Col du Chaussy (1533 m, 1^ cat.), lungo 15.4 km con pendenza media al 6.3%. Discesa di quindici chilometri e breve tratto in pianura verso il traguardo volante di Epierre. Dodici chilometri più avanti, in località Saint-Remy-de-Maurienne, via alla seconda ascesa, la cima più alta della Grande Boucle 2015: è la Croix de Fer, 22.4 km al 6.9% (punte massime al 10% nella parte centrale, pendenza minima nei due chilometri conclusivi), classificata ovviamente come HC. 

Siamo al km 80 di gara e, dopo pochi chilometri di discesa, terza asperità di giornata, il Col du Mollard (2^ cat., 5.7 km al 6.8%), la cui discesa tecnica potrebbe essere più selettiva della salita.

Ai meno venti alla conclusione, ecco l’ultimo GPM, Le Toussuire (18 km al 6.1%, 1^ cat.), con il tratto iniziale di gran lunga il più ripido, poi via via strada più dolce fino al traguardo.

Si tratta della prima delle due tappe decisive e ci aspetteremmo di assistere ad un grande spettacolo tra gli uomini di classifica. ma le prime due frazioni alpine si sono dimostrate piuttosto deludenti su questo fronte: da una parte il Team Sky della maglia gialla Chris Froome non ha alcun interesse a chiudere su tentativi di fuga di uomini fuori classifica, forte del vantaggio accumulato finora; dall’altra parte, i due Movistar Nairo Quintana ed Alejandro Valverde stanno dimostrando di correre per il secondo ed il terzo posto, chiudendo sì sui vari attacchi di chi sta dietro di loro in classifica, ma facendo poco per provare a scardinare le difese del leader.

Coloro che più degli altri ci hanno provato, pur non portando a casa alcunché, sono stati Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) e Vincenzo Nibali (Astana), che pensiamo possano ancora tentare delle incursioni per arrivare quantomeno ad una prestigiosa vittoria di tappa. E così anche coloro che stanno lottando per un posto in top 0, come i vari Bauke Mollema (Trek), Robert Gesink (LottoNL-Jumbo), Mathias Frank (IAM Cycling) e i francesi Romain Bardet (Ag2R La Mondiale), vincitore a Saint Jean De Maurienne, e Warren Barguil.

In basso altimetria e dettagli salite.

• Km 15.5 – Col du Chaussy (1 533 m)  – 15.4 km al 6.3% – category 1

• Km 83.0 – Col de la Croix de Fer (2 067 m) – 22.4 km al 6.9% – category H

• Km 103.0 – Col du Mollard (1 638 m) – 5.7 km al 6.8% – category 2

• Km 138.0 – LA TOUSSUIRE (1 705 m) – 18 km al 6.1% – category 1