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Le elezioni presidenziali della Fifa, per scegliere il successore di Joseph Blatter, si svolgeranno il 26 febbraio del 2016. Intanto un contestatore getta addosso a Blatter delle banconote false.
La decisione sulle elezioni è arrivata dal comitato esecutivo del massimo organismo calcistico mondiale che si è riunito oggi a Zurigo. Il dirigente svizzero, al centro delle inchieste sulla corruzione della FIFA, resterà al suo posto per altri sette mesi.
Comincia ad impazzare intanto il toto-presidente FIFA: spera soprattutto Ali Bin Al-Hussein, principe di Giordania, e principale antagonista dello stesso Blatter. Ma attenzione anche a Michel Platini, attuale numero 1 della Uefa.
Lo stesso Ali Bin Al-Hussein ha chiesto a Blatter di farsi subito da parte e ha invocato l’arrivo di un commissario per la gestione della FIFA fino alle elezioni. «Le sue dimissioni non possono trascinarsi ancora a lungo. Deve andare via adesso, non gli si può permettere di pianificare la sua successione e gestire il processo elettorale. C’è in gioco il futuro della Fifa.
«Ci vuole una leadership indipendente ad interim per gestire il processo che porta alle elezioni oltre alle riforme da discutere prima del voto – tuona ancora il principe di Giordania – Solo un soggetto indipendente può assicurare le garanzie sufficienti per mettere su un processo solido con scadenze significative».
Su Platini, le federazioni europee, asiatiche, nord e centro americane hanno invitato l’attuale presidente UEFA a presentare la sua candidatura. Così la BBC: «La maggioranza dei presidenti federali starebbe chiedendo a Le Roi di candidarsi».
Ci sono poi alcuni outsider, ex giocatori di ieri e di oggi che puntano anch’essi alla carica più importante del pallone mondiale: Zico, Luis Figo e Diego Armando Maradona.
Intanto curioso episodio oggi durante la conferenza stampa di Joseph Blatter a margine dell’esecutivo FIFA sulle elezioni (conferenza nella quale l’ex numero 1 ha ammesso che non si ricandiderà). Un uomo ha fatto irruzione nella sala e ha cominciato a gettare su Blatter banconote false, prima di essere portato via dalla Sicurezza. Secondo la BBC dovrebbe trattarsi del comico inglese Simon Brokdin.
Insomma, piovono banconote false sulla FIFA: mentre il pallone mondiale e quello italiano in particolare si interrogano sulla regolarità dei campionati e sulle infiltrazioni del calcioscommesse e della corruzione.
