Mauro Berruto si è dimesso dal ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di volley maschile.
Dopo le indiscrezioni varie delle ultime settimane, la notizia è giunta oggi anche se un po’ a sorpresa, stravolgendo le sensazioni emerse ieri dopo l’incontro con l’ormai ex ct da parte di Carlo Magri, Presidente della Federvolley, che invece aveva lasciato pensare a una conferma del coach torinese sulla panchina azzurra.
Nonostante tutto, invece, è arrivato il colpo di scena. Non c’è ancora il comunicato ufficiale da parte della Federazione, ma è probabile che si provveda nelle prossime ore.
Alla base del gesto, ovviamente, Sul blog personale Berruto ha così spiegato le sue dimissioni: “Il clima generatosi intorno alla squadra – il polverone suscitato dalla clamorosa esclusione di Zaytsev, Travica, Sabbi e Randazzo proprio alla vigilia della Final Six a Rio, ndr – mi ha reso consapevole di non sentire più quella fiducia completa nel mio operato che sempre ho sentito e che è condizione necessaria per poter svolgere questo straordinario compito.”
La notizia arriva proprio nell’imminenza della Coppa del Mondo di volley maschile, che inizierà in Giappone a settembre: “Il dolore di rinunciare al mio ruolo di c.t. a un mese dalla coppa del Mondo non è negoziabile con la difesa di valori che ritengo fondamentali quali il rispetto delle regole e della maglia azzurra”.
Chiaro il riferimento alla vicenda che ha finito per incrinare il rapporto tra l’allenatore torinese e la Nazionale azzurra.
Si chiude così un’avventura iniziata nel dicembre 2011 e che ha portato comunque l’Italvolley a raggiungere traguardi invidiabili: un bronzo olimpico, due argenti europei, due bronzi in World League e un bronzo alla Grand Champions Cup.
Ha pesato sulla decisione di Berruto questo funesto 2015 azzurro, con pessimi risultati, crisi di idee, problemi di spogliatoio, e con l’onda lunga del 13esimo posto ai Mondiali in Polonia (peggior risultato degli ultimi 30 anni).
Ora si apre il totonome sul prossimo successore sulla panchina della Nazionale. Nei giorni scorsi si parlava di Radostin Stojčev, attuale allenatore di Trento.
Ma nelle ultime ore è rimbalzata prepotentemente l’idea di Gianlorenzo Blengini, attuale vice allenatore della Nazionale e futuro allenatore di Macerata dopo l’esperienza di Latina.
Bisognerà risolvere il nodo doppio incarico oppure rivolgersi a Stojčev. Un altro straniero sulla panchina, con la speranza che emuli un certo Julio Velasco…