Seconda partita della Trentino Cup e secondo successo per l’Italbasket, che stavolta però vince soffrendo: contro l’Austria la battaglia finisce 64-54.
Una vittoria particolarmente sofferta, quella dei ragazzi di coach Pianigiani, che si apprestano ora ad affrontare la Germania nella sfida finale di domani sera.
Gli azzurri tentano l’approccio energico alla gara, ma in realtà sono gli austriaci a prendere il pallino del gioco e condurlo avanti con ripartenze e tiri precisi, tanto che alla fine del primo quarto la nazionale di Werner Sallomon finisce addirittura in vantaggio 21-24.
Con le gambe pesanti dopo le prime fatiche di ieri sul parquet di Trento contro l’Olanda, Pianigiani comincia le rotazioni e presto i suoi azzurri rispondono bene, con Pascolo e il solito Datome a suonare la carica. All’intervallo lungo l’Italia va in vantaggio di misura 34-33.
Nella ripresa l’Italia sembra voler spingere di nuovo sull’acceleratore per aumentare il vantaggio e invece i vari Lanegger e compagni ricuciono presto lo strappo arrivando sino al 47-46 del terzo quarto.
Gli ultimi 10’ quindi nascondono brividi e insidie per gli azzurri di Pianigiani, che sentono la stanchezza come i loro avversari austriaci.
Si arriva quasi appaiati sul 54-51 a 5 minuti dalla fine, poi la partita sale ancora d’intensità: i ragazzi in biancorosso pareggiano e poco dopo hanno addirittura l’occasione per sorpassare, ma Datome piazza una stoppata perfetta sul contropiede austriaco.
Poi ci pensano Cusin con un libero e Gentile con una tripla a siglare il nuovo vantaggio azzurro a quota 58-54, che stavolta resta definitivo fino al 64-54.
A fine gara Pianigiani non può essere per nulla contento e usa toni aspri contro i suoi: “L’ho detto ai ragazzi e lo ripeto: non possiamo permetterci di sbagliare approccio alla partita”.
Il coach salva solo una cosa, nel complessivo passo indietro compiuto dai suoi azzurri: “Di buono ci metto la voglia di vincere che ci ha permesso di fare tre buone difese e tre circolazioni di palla che hanno prodotto i punti della vittoria. Ma è stata un’occasione mancata per fare un buon allenamento”.
Domani per l’Italia l’esame Germania: lì si capirà come stanno Datome e compagni.