L’Arsenal supera 1-0 il Chelsea e si aggiudica il Community Shield, la Supercoppa d’Inghilterra.
E così Arsene Wenger batte per la prima volta in carriera, dopo polemiche e risse sfiorate, José Mourinho.
Alla fine il risultato sta pure stretto ai Gunners, che hanno legittimato il successo sfiorando nel finale pure il raddoppio con Cazorla e Gibbs. L’Arsenal dunque, dopo il largo successo nella scorsa edizione della FA Cup, fa fuori i Blues concittadini consentendo al loro condottiero di prendersi per una volta la rivincita su Mou.
Una sfida a distanza, quella fra l’allenatore alsaziano sulla panchina dei Gunners da quasi 20 anni e il tecnico portoghese più chiacchierato del pianeta, iniziata 11 anni fa ai tempi della prima comparsa dello Special One sulla panchina del Chelsea e continuata negli anni successivi con polemiche a tutto spiano, riferimenti più o meno diretti e la quasi rissa del 5 ottobre scorso.
Stavolta però il Professeur si è ripreso la rivincita – dopo che nel 2005 sempre lo stesso Mourinho gli negò la gioia del Community Shield, soffiandoglielo col 2-1 finale.
E lo ha fatto grazie al grande gol di Oxlade-Chamberlain al 24’ pt: dribbling su Azpilicueta e sassata in diagonale. L’Arsenal vince così la 14esima Supercoppa d’Inghilterra, bissando il successo dello scorso anno (3-0 al Manchester City).
https://www.youtube.com/watch?v=TpDIStJ32wQ
Di fatto, Wembley sta diventando sempre più un fortino biancorosso, visto che dal maggio 2014 a oggi i Gunners hanno ottenuto ben 2 FA Cup e altrettanti Community Shield proprio nel tempio del calcio inglese (e non solo). Mica male, per una squadra che negli anni veniva sempre accusata di vincere poco o niente.
Per la cronaca la gara è corsa via su un altro filo conduttore: quello che aveva come protagonista Petr Cech, ex numero 1 dei Blues passato proprio all’inizio dell’estate nelle fila dell’Arsenal e che ha compiuto al minuto 68 un intervento prodigioso sulla punizione di Oscar: volo in cielo per togliere la palla dall’incrocio.
Poco altro da segnalare, se non il fatto che la rivalità tra Wenger e Mourinho è tutt’altro che finita: dopo il fischio finale nessuna stretta di mano, Special One piccato in conferenza stampa postpartita (ha accusato i Gunners di essersi chiusi in difesa) e medaglia del secondo posto lanciata verso il pubblico dopo un oggetto che gli è piovuto addosso.
https://www.youtube.com/watch?v=bSNfFNJA4OU
Dall’altra parte Wenger invece era al settimo cielo (anche se, a dire il vero, è sfilato dietro lo spalle di Mourinho al momento dei saluti finali). Dopo ben 11 anni, finalmente, la vendetta sull’odiato collega detto Special One è finalmente arrivata.