Festa MTN Qhubeka nella seconda tappa del Giro di Danimarca 2015. Sul traguardo di Aarhus, ad alzare le braccia al cielo è Edvald Boasson Hagen, che piazza la sua ruota davanti a quella del suo compagno di squadra, l’italiano Kristian Sbaragli. Terzo posto per Søren Kragh Andersen (Team Trefor – Blue Water), mentre si piazza ancora bene Marco Marcato (Wanty-Groupe Gobert), che chiude ancora nei dieci dopo il piazzamento di ieri.
Corsa contraddistinta da numerosi attacchi mai andati a buon fine per via del controllo della Astana della maglia gialla Lars Boom. Ai meno dieci, a provarci sono Rasmus Mygind (Riwal Platform), Kanstantin Siutsou (Sky), Martin Mortensen (Cult Energy) e FLoris De Tier (Topsport Vlaanderen-Baloise) ma, una volta raggiunti dal gruppo, parte in contropiede Rasmus Guldhammer, che si arrende soltanto in prossimità dell’arrivo.
Si arriva così alla volata, dove la formazione sudafricana dimostra una grande compattezza e va a vincere la tappa con Boasson Hagen, oltre ad occupare anche il secondo gradino del podio con Kristian Sbaragli. Nulla cambia in classifica generale, dove Lars Boom rimane in vetta. In basso il video delle fasi finali di gara.
https://www.youtube.com/watch?v=V7AevU3jS3Y
Tempo di cronosquadre, invece, alla Vuelta a Burgos 2015. Lungo i 13.1 chilometri previsti nella seconda frazione, ad avere la meglio è la Astana, che percorre la distanza in 14’50”, imponendo distacchi importanti a tutti gli altri. A 28″, infatti, la seconda classificata, la Caja Rural-RGA, che giunge con lo stesso tempo dei più specialisti della Movistar.
Con la vittoria odierna, un componente della formazione kazaka sale in vetta alla classifica generale: è il corridore di casa Luis Leon Sanchez, mentre il leader del team Mikel Landa giunge inaspettatamente in ritardo. Bene Michele Scarponi, che ora ha lo stesso tempo del leader e conserva dunque le ambizioni per l’intera corsa. Ma domani potrebbe essere un’occasione per i velocisti. In basso il video della corsa.
https://www.youtube.com/watch?v=SFyYvOc2QFg