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Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo su strada, ha annunciato i nomi dei quattro atleti che prenderanno parte, domenica 16 agosto, alla prova preolimpica. Si tratterà di una ricognizione sul tracciato sul quale si disputerà, tra un anno esatto, la prova in linea dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Soprannominata Test Event-International Road Cycling Challenge, la gara presenterà una lunghezza di 256.4 km: un percorso duro, adatto probabilmente a scalatori, che sarà scoperto nel dettaglio proprio nel corso di questa ricognizione.
I quattro corridori chiamati per volare in Brasile: Valerio Agnoli (Astana Pro-Team), Valerio Conti (Lampre-Merida), Iuri Filosi (Nippo-Vini Fantini) ed Edoardo Zardini (Bardiani Csf). Si tratta dunque di due atleti appartenenti a formazioni WorldTour, Agnoli e Conti, che tra l’altro hanno già preso parte ad alcuni degli stage organizzati dallo staff azzurro nel corso della stagione, e due provenienti dal mondo Professional, Zardini e Filosi. L’atleta della Bardiani ha inoltre fatto parte, in qualità di riserva, della selezione italiana all’ultimo mondiale di Ponferrada, mentre Filosi, neopro’, in quella rassegna iridata è stato il miglior azzurro nella categoria under 23.
Un quartetto molto giovane che dovrà aiutare il tecnico romagnolo a conoscere tutti i segreti del percorso che assegnerà poi le medaglie olimpiche. “Correremo il test event per provare, valutare e capire le difficoltà del percorso che sulla carta non sembra certo semplice”, sono le parole dell’ex ciclista ed ex commentatore tecnico Rai, che sottolinea, con la motivazione che da sempre gli appartiene, come i ben 4.600 metri di dislivello previsti e l’asperità di 9 km posta nella seconda parte di gara costituiranno certamente grosse insidie. Il Test Event sarà dunque l’occasione per capire “come si potrebbe evolvere la gara ed il suo epilogo finale”.
Partenza per il Brasile fissata per il 12 agosto. Accanto a Davide Cassani, presente anche il commissario tecnico della nazionale femminile Dino Salvoldi.
