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Breschel si impone in Danimarca, Isaychev a Burgos

La terza frazione del Giro di Danimarca 2015 se la aggiudica Matti Breschel. Il trentunenne corridore danese, in forza alla Tinkoff-Saxo, in fuga con altri contrattaccanti, parte agli ultimi 200 metri e riesce ad imporsi sulla cima della salitella di Frederiksvaerk. Alle sue spalle – primo del gruppo – arriva Rasmus Guldhammer (Team Cult Energy), mentre al terzo posto si piazza Alexander Kamp (ColoQuick). Ancora un buon piazzamento per Marco Marcato (Wanty-Groupe Gobert), giunto quinto all’arrivo.

E così, mentre dal gruppo prova a lanciare la volata Gerald Ciolek  (MTN Qhubeka), Breschel trova il momento giusto e va a vincere. Cambia anche la classifica generale: con il leader di stamane Lars Boom (Astana) rimasto attardato di oltre due primi, in vetta alla classifica sale Lars Ytting Bak (Lotto Soudal).

https://www.youtube.com/watch?v=g0xauABLRoo

Nella terza tappa della Vuelta a Burgos si impone Vladimir Isaychev. Il russo, che milita nelle file del Team Katusha, arriva a giocarsi la vittoria assieme ad altri compagni con cui va in fuga ad inizio tappa e con i quali riesce a resistere alla rimonta del gruppo. Alle sue spalle, un atleta italiano: si tratta di Matteo Busato della Southeast, mentre al terzo posto arriva Miguel Angel Benito (Caja Rural – RGA).

Il gruppo arriva a 15″ e vede nelle posizioni di testa diversi italiani: dopo Rafael Andriato (Southeast), infatti, arrivano i compagni di squadra Manuel Belletti Simone Ponzi. Nulla di nuovo in classifica generale, con Luis Leon Sanchez che, in virtù della cronometro vinta nella giornata di ieri dalla sua squadra, la Astana, conserva la leadership.

La giornata è caratterizzata, come già detto, dalla fuga che vede protagonisti, oltre ai già citati Vladimir Isaychev (Katusha) e Matteo Busato (Southeast), anche Omar Fraile (Caja Rural – RGA),  Ibai Salas (Burgos – BH) e Jon Insausti (Murias Taldea), sui quali si riportano, successivamente, Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Pablo Torres (Burgos BH), Juan Pablo Valencia (Colombia).

Gli attaccanti sembrano più volte sul punto di essere ripresi, ma il gruppo, guidato da Astana e Nippo-Fantini, prima sulle ascese previste, poi su un tratto pianeggiante con forte vento contrario, non riesce nella rimonta. E così davanti arrivano a giocarsi la vittoria, con l’atleta russo che ha la meglio sull’italiano.

https://www.youtube.com/watch?v=-6Oe0gxsVuU

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