Federica Pellegrini meravigliosa! E’ ancora una volta la regina del nuoto azzurro a regalare l’ennesima medaglia ai Campionati Mondiali di Kazan 2015. Dopo l’argento conquistato nei 200 sl, prende per mano le sue compagne e trascina la staffetta 4×200 stile libero ad un altro grandissimo argento.
E’ il primo podio mondiale nella disciplina dopo ben cinque tentativi falliti. Ed il merito è sempre della Fede nazionale, che parte in quarta frazione al quinto posto (dopo i duecento di Mizzau, Musso e Masini Luccetti) ed è costretta a recuperare terreno. In testa, a 3/4 di gara, è l’incredibile Svezia che, approfittando del tempone di Sarah Sjoestroem in prima frazione, sembra scavare un solco sulle avversarie.
Ma con passare delle frazioni le scandinave crollano, proprio come accadute agli Europei di un anno fa, mentre la Pellegrini comincia la rimonta, che culmina con il bellissimo secondo posto alle spalle delle favoritissime statunitensi. 7’48″41 il tempo complessivo delle azzurre ed un fantastico 1’54”73 per l’atleta veneta.
Ed ora parla giustamente di “Mondiale da incorniciare” la ventisettenne di Mirano, che sottolinea come si tratti del “primo risultato concreto a livello internazionale” per la staffetta, arrivato grazie al sodo lavoro di ciascun componente.
La sessione delle finali si apre con i 200 misti uomini che vedono la vittoria – la quarta – dello statunitense Ryan Lochte in 1’55″81. Alle sue spalle, Pereira in 1’56″65 e Wang Shun in 1’56″81.
Poco dopo, il momento clou della rassegna iridata, la gara regina dei 100 stile libero uomini. E c’è una prima volta: quella di un cinese re della velocità. E’ Ning Zetao, che si aggiudica l’oro in 47″84 davanti all’australiano McEvoy (47″95) e all’argentino Grabich (48″12). Per l’asiatico, che nei campionati continentali aveva vinto tutto, è il primo successo a livello internazionale, centrato in una gara che, in vista di Rio 2016, cerca il suo re.
Si rimane ancora in Asia con i 200 farfalla donne: Natsumi Hoshi (Giappone) è oro in 2’05″06. Argento per Cammile Adams, bronzo per Yufei Zhang, che stabilisce il nuovo primato mondiale juniores (2’06″51). La Cina va forte e lo dimostra la quarta finale di giornata, quella che regala il secondo oro alle atlete con gli occhi a mandorla: oro a Yanhui Fu nei 50 dorso (27″11, tempo molto vicino al record del mondo), bronzo per Liu Xiang (27″58). Nel mezzo, l’argento della brasiliana Etienne Medeiros in 27″26 (record continentale).
Nell’attesa della finale più sentita per i colori azzurri, la già citata 4×200 sl, escono fuori gli altri italiani impegnati. Luca Mencarini nei 200 dorso e Luca Pizzini nei 200 rana agguantano le semifinali, ma sarebbero serviti grandi tempi per rientrare nei primi otto e così rimangono fuori dalla finale.