Nel giorno della Supercoppa Italiana (vinta dalla Juve sulla Lazio), le altre squadre di Serie A hanno disputato le loro amichevoli. Vittorie per Roma e Inter, buon pari del Napoli col Porto.
Dopo la sonora sconfitta del Camp Nou, la Roma di Rudi Garcia ha completato la sua mini tournée spagnola espugnando il temibile Mestalla: 3-1 al Valencia con i giallorossi finalmente in formato vittoria (dopo cinque amichevoli senza gioire per il risultato).
Le note migliori per il tecnico francese arrivano dal vecchio pupillo e dalla new entry. Il primo è Gervinho tornato per una sera spina nel fianco degli avversari con una rete (la terza) e le azioni propiziatrici per le reti di capitan Totti e dell’altro scorer, alla prima con la maglia giallorossa: Mohamed Salah ha bagnato il suo esordio col gol facile facile in tap-in dopo l’azione personale dell’ivoriano.
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Garcia e la Roma ripartono da qui: da colui che a inizio campionato doveva essere ceduto – e ora, a meno di clamorosi equivoci, rimarrà nella capitale – e dall’ultimo arrivato che nei panni di incursore mancino può offrire un’ulteriore soluzione offensiva al gioco giallorosso.
Un parco attaccanti nettamente potenziato, quello della nuova Roma: anche se Doumbia e Destro sono in esubero e non verranno riconfermati per dare ovviamente spazio alla nuova punta di diamante, Erin Dzeko.
Conquista la vittoria anche l’Inter di Mancini, che al Tardini di Parma batte un’altra spagnola, l’Athletic Bilbao: il 2-0 è firmato anche in questo caso da un nuovo, Stevan Jovetic, e da un ‘vecchio’, Maurito Icardi.
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Un gol per tempo, col montenegrino tra le note più positive della serata: la condizione non può essere ancora ottimale, ma l’ex City ha fatto intravedere di essere in crescente rampa di lancio entrando spesso nelle azioni più pericolose costruite dai nerazzurri.
L’urgenza resta quella di sfoltire la rosa (Icardi ha segnato di testo su cross di uno dei prossimi partenti, Yuto Nagatomo), ma l’Inter che Mancini sta costruendo si candida comunque a recitare un ruolo importante nella prossima stagione.
Il Napoli invece torna a casa con uno 0-0 da Oporto: un risultato utile e una prestazione convincente e buona per le valutazioni di mister Sarri, che è partito dal primo minuto con la coppia Mertens-Gabbiadini e ha concluso con Callejon-Higuain.
È stato il debutto del Pipita nel precampionato: l’argentino rappresenta comunque un punto da cui ripartire, per il Napoli, nonostante i due rigori decisivi sbagliati nell’ultima di campionato con la Lazio e nella finale di Copa America col Cile. Sarri vuole ripartire anche da lui per riportare in alto gli azzurri.
Altre note: il ritorno di Reina tra i pali e di Albiol in difesa, dove si sono visti per la prima volta dall’inizio sia Chiriches che Hysai, e il rientro di capitan Hamsik. Tante buone nuove per i partenopei che sono usciti indenni dal campo di una squadra comunque blasonata e dalle ambizioni europee.
Nelle altre amichevoli della giornata, si è assaporata un po’ di Serie A. Due i match che hanno anticipato altrettante sfide del prossimo campionato. A cominciare da Atalanta-Chievo, 1-1 firmato dal Papu Gomez e dallo sloveno Birsa, e chiudendo con Empoli-Genoa 0-1 (rete decisiva di Perotti su rigore).
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Tutto ok invece per il Bologna, 3-0 al Santarcangelo di Romagna con le reti di Brienza (doppietta in sette minuti) e Acquafresca,
e per il Carpi, 1-0 all’Ah Ahly firmato dal neoacquisto Martinho.
Sconfitte invece sia per il Palermo, 1-3 con lo Sporting Gijon (per i rosanero gol della bandiera firmato da Quaison)
e per l’Udinese, 0-2 contro il Granada squadra di proprietà proprio della famiglia Pozzo.