Roman Kreuziger si aggiudica la sesta frazione dello Usa Pro Challenge 2015. Il ceco della Tinkoff-Saxo regola allo sprint un drappello di corridori col quale va in fuga sin da inizio tappa: secondo è lo spagnolo Javier Megias Leal (Novo Nordisk), terzo l’italiano Leonardo Basso, stagista per la Trek.
Arriva la fuga, dunque, in Colorado, nella Loveland – Fort Collins, di 165.00 km. A comporla sono sei corridori: Roman Kreuziger (Tinkoff-Saxo), Leonardo Basso (Trek), Dylan Girdlestone (Drapac), Tom Zirbel (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) e Nathan Brown (Cannondale-Garmin).
Non fa molta selezione il Rist Canyon, principale ascesa di giornata, ma posta lontana dall’arrivo ben 50 chilometri. I battistrada possono gestire un vantaggio superiore ai tre minuti e dal gruppo nessuno prova ad impensierire la maglia gialla di Rohan Dennis.
E così i sei proseguono indisturbati e, ai meno cinque chilometri, possono gestire ancora un minuto di vantaggio. È a questo punto che Roman Kreuziger scatta per sorprendere gli avversari, portandosi a ruota Nathan Brown. I due sembrano potersene andare, ma in realtà non guadagnano che un centinaio di metri al massimo. I restanti quattro inseguono e, in vista del traguardo, li agganciano.
Così parte la volata, in cui lo spagnolo Megias Leal è in testa fino ai cento metri, quando Kreuziger esce e lo beffa, cogliendo il suo primo successo da quando, nell’aprile 2013, fece sua l’Amstel Gold Race.
Al terzo posto, l’Italiano Leonardo Basso – nessuna parentela col campione varesino, che nel frattempo è tornato in bici e al quale rinnoviamo l’in bocca al lupo in attesa di sapere se il suo futuro sarà ancora in sella – che ha fatto il suo debutto tra i professionisti circa due settimane fa al Tour of Utah in qualità di stagista con la divisa Trek e oggi si è subito messo in mostra con questo importante piazzamento, che avrebbe potuto essere migliore se non fosse partito dalle retrovie del plotoncino di testa per disputare lo sprint.
Non cambia la classifica generale, dove rimane saldamente al comando Rohan Dennis (Bmc). Domani ultima frazione, da Golden a Denver, capitale dello Stato del Colorado: soli 100 km, con la prima parte montuosa (prevista la scalata alla Lookout Mountain), ma la seconda completamente pianeggiante, adatta dunque ad un finale in volata.
Ordine d’arrivo 6^ tappa: 1 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 3:50:35 2 Javier Megias Leal (Esp) Team Novo Nordisk 3 Leonardo Basso (Ita) Trek Factory Racing 4 Dylan Girdlestone (RSA) Drapac 5 Tom Zirbel (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 6 Nathan Brown (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:04 7 John Murphy (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:41 8 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Jamis-Hagens Berman 9 Kiel Reijnen (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 10 Logan Owen (USA) Axeon Cycling
Classifica generale: 1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 21:33:33 2 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:00:44 3 Rob Britton (Can) Team SmartStop 0:01:31 4 Gavin Mannion (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:01:49 5 Lachlan David Morton (Aus) Jelly Belly p/b Maxxis 0:01:53 6 Tao Geoghegan Hart (GBr) Axeon Cycling Team 0:01:58 7 Lachlan Norris (Aus) Drapac Professional Cycling 0:02:02 8 Toms Skujins (Lat) Hincapie Racing Team 0:02:08 9 Hugh Carthy (GBr) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:13 10 Julien Bernard (Fra) Trek Factory Racing 0:02:14
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