Non è ancora stato abbattuto alcun record del mondo in quest’edizione dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera, ma a Pechino 2015 ne stiamo vedendo di straordinarie performances.
Tale è certamente il 18.21 che vale allo statunitense Christian Taylor la medaglia d’oro del salto triplo uomini. Ci si attendeva una lotta tra lo statunitense ed il cubano Pablo Pichardo per andare sul tetto del mondo e pr cancellare il primato all time ancora appartenente a Jonathan Edwards. Ci va molto vicino il nordamericano, che realizza la seconda miglior misura di sempre, peggio soltanto di quel 18.29 dell’atleta britannico datata 1995. Dopo Londra 2012, dunque, il secondo iride consecutivo per Taylor dopo Daegu 2011, mentre deve accontentarsi di un deludente 17.60 che gli vale la seconda piazza Pichardo. Bronzo per il portoghese Nelson Evora, che proprio ai Giochi di Pechino 2008 vinse l’oro e che qui fa segnare la misura di 17.52.
https://www.youtube.com/watch?v=9Os8H-zDLuE
La mattatrice incontrastata del lancio del martello è invece lei, la polacca Anita Wlodarczyk, anch’ella alla seconda miglior prestazione di sempre col suo 80.85 che le vale l’oro, non molto distante da quel 81.08 che a lei stessa appartiene dallo scorso 1 agosto. L’argento è della cinese Zhang con 76.33, bronzo per la francese Tavernier.
https://www.youtube.com/watch?v=4JZDRNFeOX4
Va alla campionessa statunitense Allyson Felix l‘oro dei 400 metri donne. Ottimo il suo crono 49″26, come ottimi sono anche i tempi fatti segnare dall’argento della bahamense Shaunee Miller (49″67) e dal bronzo della giamaicana Shericka Jackson (49″99). Per la Felix si tratta della settima medaglia mondiale, a distanza di 10 anni dalla prima di Helsinski 2005.
https://www.youtube.com/watch?v=-qub7hnrlsA
Gran finale al Bird’s Nest Stadium, con l’attesissima gara dei 200 metri uomini. Tempo di rivincita tra Usain Bolt e Justin Gatlin, ma rivincita non c’è – e non avevamo grossi dubbi – perché il campione giamaicano, pur non al top della forma, si conferma sempre il numero uno ed il suo 19.55 è un gran tempo, è il nuovo primato stagionale tolto proprio a Gatlin, fermatosi in questa sfida a 19.74. Bronzo per il sudafricano Anaso Jobodwana, con un 19.87 che è il nuovo primato continentale. Una vittoria meritatissima, per il fulmine Bolt, che a differenza dei 100 è andato via di grande agilità sin dai blocchi di partenza, mettendo subito in chiaro le cose: per lui è il titolo mondiale numero 10.
https://www.youtube.com/watch?v=gmHs-9sj9EA
Sorride parzialmente l’Italia, con il primo personal best che cade in questa rassegna iridata: è quello di Gloria Hooper, che si ferma alle semifinali dei 200 donne a testa alta, con il tempo di 22.92. Ma per gli azzurri sarà la note che verrà, quella più attesa.