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Vuelta 2015, sprint azzurro: Kristian Sbaragli-a gli avversari!

Arriva finalmente il decimo giorno di corsa il primo successo azzurro alla Vuelta a Espana 2015. A portarlo a casa è Kristian Sbaragli (MTN Qhubeka), che si rende protagonista di un grandissimo sprint sul traguardo di Borja e batte il grande favorito John Degenkolb (Giant-Alpecin) Jose Joaquin Rojas (Movistar).

Non ha fortuna, quest’oggi, la fuga. Dopo la partenza da Valencia, ci provano in tanti, ben 40, con tutte le squadre rappresentante, per cui pur con successive riduzioni di unità, nessuno di loro fa molta strada. A questo punto ci provano Niki Tresptra (Etixx – QuickStep), Sergio Paulinho (Tinkoff -Saxo), Jay McCarthy (Tinkoff – Saxo), Leonardo Duque(Colombia), Iljo Keisse (Etixx – QuickStep), Jimmy Engoulvent (Europcar), Geoffrey Soupe (Cofidis) e Mickaël Delage (FDJ), ma neppure loro riescono a prendere molto margine e la loro fuga si esaurisce. La vera corsa comincia, dunque, sul Gran premio della Montagna di 2^ categoria dell’Alto del Desierto de las Palmas.

Qui il primo ad avvantaggiarsi sul gruppo è Alessandro De Marchi (Bmc), che sta finalmente trovando la gamba dopo mesi di problemi fisici. Su di lui si riportano Kenny Ellysonde (Fdj) e Romain Sicard (Europcar). I tre riescono a guadagnare un vantaggio massimo di 35″, a 15 km al traguardo, sul gruppo dal quale fuoriesce un altro italiano, Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep).

Quest’ultimo non riesce nel ricongiungimento, ma anche le speranze dei tre davanti si esauriscono quando il gruppo, dopo aver condotto un’andatura tranquilla in salita e forte ancora di oltre cinquanta unità, li risucchia, guidato dai Giant-Alpecin.

Si arriva così allo sprint, dove tutti attendono John Degenkolb che, con i ritiri di Peter Sagan e Nacer Bouhanni, è il grande favorito di giornata. Il tedesco è il più esplosivo, ma parte troppo in ritardo e non riesce a sopravanzare un grandissimo Kristian Sbaragli che, dopo alcune vittorie in corse minori sparse per il mondo, trova il successo più importante della sua pur giovane – 25 anni – carriera, dando prova delle sue ottime qualità. E soprattutto regala alla sua squadra, l’africana MTN Qhubeka, con la quale è passato professionista due anni fa, una nuova grande affermazione, dopo quella firmata da Steven Cummings al Tour de France.

Nei primi dieci finiscono altri due italiani: Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), sesto, e Valerio Conti (Lampre-Merida), decimo. Invariata la classifica generale, che vede sempre in testa Tom Dumoulin (Giant-Alpecin). Domani primo giorno di riposo, poi si ripartirà da Andorra per la frazione più dura di questa Vuelta 2015.

Mi sentivo davvero bene già sulla salita e non volevo perdere quest’opportunità” sono le parole di Kristian Sbaragli, che ricorda di aver già ottenuto buoni piazzamenti in questa Vuelta e che voleva tentare il colpo grosso. “Ho deciso di aspettare gli ultimi 200 metri prima di dare tutto – aggiunge l’empolese – È sensazionale, qualcosa di mai provato prima. Questa vittoria è un bene per me stesso e per tutto il team”.

Ordine d’arrivo 10^ tappa: 1 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka 03:12:43
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
3 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
4 Tosh Van Der Sande (Bel) LOTTO Soudal
5 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
6 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
7 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
8 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
9 Pieter Serry (Bel) Etixx-QuickStep
10 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida

Classifica generale: 1 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 38:34:56 2 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 00:00:57 3 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 00:00:59 4 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 00:01:13 5 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 00:01:17 6 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 00:01:17 7 Christopher Froome (GBr) Team Sky 00:01:18 8 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 00:01:47 9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 00:01:52 10 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 00:02:17

https://www.youtube.com/watch?v=rQMJxuo1LF4

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