Stagione da dimenticare per Fabian Cancellara. Il campione elvetico in forza alla Trek Factory Racing ha dichiarato che il suo 2015 è già terminato con il ritiro dalla Vuelta a Espana e, di conseguenza, non sarà al via dei Campionati Mondiali di Richmond, dove avrebbe voluto inseguire quell’iride nella prova in linea che ancora manca alla sua notevole bacheca.
Due fratture e un virus intestinale da marzo ad oggi l’hanno di fatto privato di ogni energia per ricominciare e della voglia di dare spettacolo che mai gli è mancata in passato. Risale allo scorso marzo il primo grave infortunio, ovvero la frattura di due vertebre in seguito ad una caduta all’E3 Harelbeke.
Costretto a saltare la stagione delle Classiche, quelle che l’hanno reso per tutti Spartacus, si ripresenta al Giro di Svizzera, dove ottiene due secondi posto nelle due prove contro il tempo, e poi al Tour de France. Ma ancora una caduta, prima dell’arrivo della tappa terminante sul muro di Huy, e ancora due vertebre fratturate lo costringono al ritiro con addosso la maglia gialla.
I campioni sono tali perché capaci di rialzarsi, e allora il quattro volte campione mondiale a cronometro torna presto in sella: parte per la Vuelta con l’obiettivo di preparare l’appuntamento di Richmond. Ma stavolta è un virus intestinale che lo mette Ko, inducendolo nuovamente ad alzare bandiera bianca.
E così, il trentaquattrenne svizzero decide che per quest’anno può bastare: “Fisicamente potrei anche tornare in strada e provare a correre il Mondiale – riflette con tono amareggiato – ma è la testa che controlla il corpo: non ho più voglia di tornare dopo ben due infortuni e due ritiri. Per rientrare serve molta energia mentale. La mia batteria è finita per provare a tornare una terza volta”.
Parole che pongono interrogativi anche sul suo futuro. Ma siamo certi che, con un po’ di riposo, alla Locomotiva di Berna tornerà la voglia di risalire in bici ed esaltare tutti con le sue progressioni. Anche perché, il prossimo anno, torna l’evento a cinque cerchi, Rio 2016…