Due pronostici rispettati e uno ribaltato, nella domenica degli ottavi di EuroBasket 2015: accedono infatti ai quarti Rep. Ceca, Serbia e Lituania (quest’ultima avversaria dell’Italia).
La vera sorpresa della giornata è arrivata nella gara delle 12: la Repubblica Ceca ha letteralmente piegato la Croazia con un perentorio 80-59.
Trascinata da un grande Ian Vesely (20 punti e 13 rimbalzi, praticamente la metà di tutto il resto della squadra) e da un decisivo Tomás Satoransky (10 points, 11 assists, 5 rimbalzi e 3 stoppate per un 23enne sono parecchio), la formazione ceca ha sbaragliato la concorrenza di Simon, Bogdanovic e soci.
Una sconfitta che i biancorossi croati, favoriti della vigilia, certo non si aspettavano e che ha maturata soprattutto nel secondo parziale: 18-28 per i cechi.
Ora per Vesely e compagni c’è l’ostacolo, a dir poco insormontabile, rappresentato dalla Serbia: i ragazzi di Sasha Djordjevic hanno vinto con la Finlandia, ma il 94-81 dimostra che la battaglia per i quarti è stata a dir poco sudata per i vicecampioni del Mondo.
I finlandesi avevano addirittura il primo quarto, seppur di misura 23-24, costringendo i serbi ad accelerare nel secondo e nell’ultimo quarto per avere la meglio. Migliore in campo per le Aquile Bianche di Serbia l’enorme Miroslav Raduljica (27 punti e 4 rimbalzi), quasi eguagliato dall’altra parte dal finnico Sasu Salin (26 punti).
Dopo Israele-Italia (52-82 per noi) la Lituania è riuscita a piegare, seppur a fatica, la Georgia: 85-81 per la squadra di Valanciunas e dell’”italiano” Lavrinovic, in una match giocato punto a punto e concluso al filo di lana.
Partita sensazionale del madridista Jonas Maciulis: l’ala lituana ha concluso con 34 punti, 6 rimbalzi, 4 stoppate ma soprattutto la tripla decisiva a 37” dal termine che ha sentenziato in modo definitivo il successo sulla nazionale di Zaza Pachulia.