Appuntamento importante per gli azzurri a EuroBasket 2015. Alle 21.00 l’Italbasket affronta la Lituania: chi vince va in semifinale e trova una tra Serbia e Rep. Ceca (ore 18.30).
Per dovere di cronaca è giusto fare almeno un cenno alla sfida del pomeriggio, che vede opposte la buona nazionale di Ian Vesely e di Tomas Satoransky alla letterale schiacciasassi serba: la qualità mostrata finora da Teodosic, Bjelica e compagni sembra francamente superiore a quella degli avversari.
Ma oggi c’è soprattutto l’Italbasket: alle 21 arriva la sfida-verità con la Lituania, che stabilirà se gli azzurri sono davvero diventati grandi e in grado di arrivare a una semifinale Europea.
L’incrocio coi verdi baltici evoca tantissimi ricordi, dalla semifinale olimpica di Atene 2004 all’omologo quarto di finale di due anni fa, 2013, edizione slovena di EuroBasket.
A partire da quella ormai storica e leggendaria semifinale ad Atene sono passati 11 anni; da quel 100-91 (firmato dai vari Basile, Pozzecco, Soragna, Galanda ecc. ecc.) l’Italia però non è più riuscita a battere la Lituania.
Soprattutto quando contava gli azzurri hanno sempre ceduto; d’altronde negli scontri diretti tra le due nazionali la Lituania è in vantaggio 17-10. Segno di una tradizione cestistica di tutto rispetto di cui si dovrà tenere conto anche stasera.
Due anni fa, nell’Europeo sloveno, è arrivata l’ultima sconfitta: baltici vittoriosi 91-87 in un finale concitato e con l’Italia ridotta col fiato corto e completamente sulle ginocchia.
Stavolta però la musica sembra diversa: non solo per lo spirito di rivalsa tricolore, ma anche perché questa Italbasket ha dimostrato di poterci tranquillamente stare, tra le grandi del basket del Vecchio Continente.
Gli avversari lituani più pericolosi restano il centro dei Toronto Raptors Jonas Valanciunas e il leader Jonas Maciulis, cestista esperto e MVP nell’ottavo contro la Georgia (oltre 30 punti e una tripla pesantissima a pochissimi secondi dalla fine).
L’Italbasket è ancora in ansia per le condizioni di Andrea Bargnani; tuttavia trapela ottimismo sulla presenza del Mago, che sarebbe molto importante sotto canestro per arrestare la foga e la potenza fisica di giocatori come Jankunas, Javtokas e lo stesso Valanciunas.
Inoltre, la vittoria che gli azzurri hanno ottenuto in scioltezza domenica passeggiando su Israele ha permesso anche ad alcuni uomini-chiave di ricaricare le pile per essere al cento per cento stasera e nell’eventuale rush finale: Belinelli e Gallinari non si sono spompati, Ale Gentile è in crescita nella fiducia e nelle prestazioni, e il resto del pacchetto tricolore a disposizione di Pianigiani sta rispondendo alla grande.
Vincere stasera (diretta ore 21.00 Sky Sport 3) proietterebbe l’Italia in semifinale e a lottare per una medaglia che manca ormai da Stoccolma 2003. Non solo: vincere vorrebbe dire avere la sicurezza di partecipare al torneo preolimpico. E si può anche, e ancora, fare meglio di così…