EuroBasket 2015 ha espresso il suo verdetto: la Spagna è campione d’Europa! Lituania battuta 80-63 nel segno dell’eterno Pau Gasol. Terza la Francia: 81-68 alla Serbia.
Le Furie Rosse hanno letteralmente dominato la finalissima, Lituania sempre distante e incapace di replicare ai colpi degli spagnoli, che dimostrano di essere una delle grandi potenze della pallacanestro continentale e planetaria: l’oro a EuroBasket 2015 è il terzo nelle ultime quattro edizioni (2009 e 2011, tutti arrivati con la conduzione tecnica del coach italiano Sergio Scariolo).
Il giocatore da copertina della finalissima, e di tutta la manifestazione, è lui, sempre lui: Pau Gasol! Il cestista dei Bulls ha chiuso la serata con una pazzesca doppia doppia da 25 punti e 12 rimbalzi.
Inutile dire che il 35enne fenomeno iberico è stato eletto anche, e giustamente, MVP dell’intero torneo: un riconoscimento più che legittimo a un giocatore di assoluta grandezza, trascinatore della Spagna nella cavalcata che ha ricondotto gli iberici al trionfo che mancava appunto da quattro anni.
Nella serata di Lille hanno brillato anche Sergio Llull con 12 punti e Rudy Fernandez con 11. Dall’altra parte non sono bastati ai lituani i 13 punti di Seibutis e Kalnietis e la nuova buona prova di Valanciunas (10 p+9 r).
La Spagna ha controllato agevolmente la partita sin dall’inizio: il 19-8 del primo periodo lo dimostra. Nella seconda metà del secondo quarto la squadra di Scariolo è arrivata fino al +16 (34-18), prima di trovare una prima, seppur lieve, reazione lituania, con Seibutis e Maciulis a segnare dall’arco e ridurre lo svantaggio sul -9.
Dopo l’intervallo però la musica non è cambiata: gioco celestiale di mano spagnola e bomba di Ribas per il +17 (52-35). La Lituania ha provato a rifarsi sotto in tutti i modi, ma Gasol l’ha rispedita nuovamente indietro, fino al -17 prima dell’ultima sirena.
L’ultimo quarto si è concluso col parziale in parità, ma la partita era già abbondantemente andata: Gasol ha chiuso presto i conti indirizzando la medaglia d’oro sulla strada della Spagna. Onore comunque a una coraggiosa Lituania, argento Europeo dopo i due miracoli contro Italia e Serbia.
SPAGNA–LITUANIA 80-63 (19-8; 22-25; 19-10; 20-20)
SPAGNA: Gasol 25, Fernandez 11, Rodriguez 4, Hernangomez, Ribas 5, Reyes 8, Claver 7, San Emeterio, Llull 12, Aguilar, Mirotic 8, Vives
LITUANIA: Kalnietis 13, Gailius 1, Maciulis 8, Seibutis 13, Sabonis, Kavaliauskas 4, Jankunas 3, Javtokas , Valanciunas 10, Kuzminskas 8, Milaknis 3, Lekavicius
Nella sfida del pomeriggio, la Francia ha fatto valere il fattore campo schiantando 81-68 la Serbia di Djordjevic. Una partita che entrambe le compagini non avrebbero voluto giocare, almeno non per un bronzo Europeo.
Gara decisa di fatto poco prima dell’intervallo, con le giocate di Tony Parker a cucire il primo vantaggio francese (37-32) prima che il gap si allarghi a tutto vantaggio dei ragazzi di Collet nel terzo quarto: 58-44 a dieci minuti dalla fine.
Le Aquile Bianche sono apparse visibilmente giù nel tono e nel morale, e hanno finito per capitolare. La Francia chiude dunque l’Europeo giocata in casa propria con un mesto terzo posto.
FRANCIA: 20 De Colo, 15p+14r Gobert, 15 Fournier, 13 Parker
SERBIA: 14 Bogdanovic, 13 Bjelica, 11p+8r Raduljica