Uno show tutto azzurro: l’Italvolley abbatte 3-0 i campioni olimpici della Russia in uno degli scontri diretti per Rio 2016 nella Coppa del Mondo. Pass più vicino per i ragazzi di Blengini.
Partita praticamente perfetta per Buti e compagni, che hanno giocato forse il match più bello degli ultimi due, tre anni: il punteggio finale (25-15; 26-24; 25-18) testimonia la grandezza della gara giocata dagli azzurri in questa nona giornata della Coppa del Mondo 2015 di volley maschile.
Campioni olimpici annientati dalla spregiudicatezza e dalla freschezza atletica di quest’Italvolley, capace di dominare in tutti i fondamentali e dal primo all’ultimo punto.
Era da fine 2013 che gli azzurri non riuscivano a battere la corazzata russa; il successo dunque vale davvero doppio, se non triplo, perché dà un’iniezione di fiducia e di adrenalina fondamentale per le ultime due sfide di questa Coppa del Mondo, contro l’Argentina e la Polonia campione del Mondo, che potrebbero valere l’accesso diretto a Rio 2016.
Non solo utile, però, ma anche il dilettevole di un’Italvolley bella da vedere, fluida nella manovra e grintosa nell’atteggiamento: gli azzurri tornano così a vincere una partita contro una big proprio nel momento in cui conta davvero.
Dalle statistiche sui fondamentali si capisce quale sia stato il dominio azzurro nella serata giapponese: 7 muri, 6 aces contro gli zero degli ex sovietici, ha sfruttato al meglio anche qualche errore forzato della Russia (26 a 19) impalpabile soprattutto in alcuni uomini cardine come Mikhaylov, Sivozhelez e il “sergente eterno” Tetyukhin e col solo Muserskiy a tentare di salvare i russi dal naufragio.
Tra i nostri, ma forse non c’è nemmeno bisogno di dirlo, il migliore è stato di nuovo il mostruoso Ivan Zaytsev: lo Zar ha fatto lo Zar per davvero davanti agli impietriti russi, 20 punti, 62% in attacco, 3 muri, 4 aces.
Ma gli altri compagni non sono rimasti a guardare: Giannelli in regia superlativo, Juantorena con 10 punti e un ritrovato Lanza. Colaci come al solito uomo con braccia e gambe di gomma è arrivato dappertutto coprendo in ricezione sulle famigerate bordate degli uomini di Alekno. Bene anche i centrali. Insomma, un’Italia sontuosa in qualsiasi angolo di campo.
Domani alle 3.30 (diretta Sky Sport 2) la sfida a questo punto quasi decisiva con l’Argentina di Velasco: vincendo l’Italvolley terrebbe dietro sicuramente la Russia e si giocherebbe tutto nella sfida di mercoledì con la Polonia.
ITALIA-RUSSIA 3-0 (25-15 26-24 25-18)
ITALIA: Giannelli 4, Juantorena 10, Piano 3, Zaytsev 20, Lanza 7, Buti 6, Colaci (L), Vettori, Sottile, Massari, Non entrati: Rossini (L), Sabbi, Antonov, Anzani. All. Blengini.
RUSSIA: Butko, Tetyukhin 4, Volvich 7, Muserskiy 12, Mikhailov 8, Kurkaev 1, Ianutov (L), Grankin 1, Vlasov 3, Sivozhelez 1, Obmochaev (L), Poletaev 1, Non entrati: Spiridonov, Ilinykh. All. Alekno.
ARBITRI: Liu (Chn) e Yener (Tur).
Durata set: 24, 35, 29.
Italia: bs 13, a 6, m 7, e 5.
Russia: bs 14, a 0, m 7, e 12.