Bisognava vincere, ma senza subire set: l’Italvolley riesce a fare l’impresa a metà, battendo l’Argentina solo al tie-break. Ora bisogna sperare che gli USA non battano 3-0 la Russia.
I ragazzi di Blengini hanno anche rischiato di perdere la sfida con l’Albiceleste allenata dal Maestro Julio Velasco (22-25, 25-20, 25-21, 20-25, 16-14). Una partita combattutissima, vinta solo in extremis ma lasciando per strada un punto che rischia di essere decisivo nella corsa a Rio 2016.
E ora? Non ci resta che gufare: per stare in tranquillità, dobbiamo sperare che la Russia sconfigga gli USA; nel caso di vittoria da tre punti degli americani, il discorso-pass olimpico si complicherebbe e non poco, visto che nell’atto finale di domani contro la Polonia le possibilità di un successo azzurro sono ridotte al lumicino.
È stata una sofferenza vera, con gli argentini preponderanti a muro e in attacco e capaci addirittura di avere in mano il match point al tie-break sul 14-13.
Ci è andata bene, grazie al pari trovato da Juantorena, alla flot al servizio dell’esperto palleggiatore Sottile che ha riguadagnato il vantaggio azzurro fino alla chiusura di Buti, decisivo strappo finale. Una vittoria che ci avvicina, e non poco anche se con i dovuti calcoli, alle Olimpiadi del prossimo anno.
L’MVP dell’incontro è la Pantera italo-cubana: Osmany Juantorena ha chiuso la sua prestazione con numeri da grande campione (26 punti, 3 aces, 72% in attacco). Ottimo anche il contributo di Ivan Zaytsev con 25 punti (2 aces); torna a buoni livelli realizzativi anche Pippo Lanza (17).
Nonostante l’ennesima prova esaltante di Colaci e la buona gestione di Giannelli in regia, la coppia di centrali Piano-Buti ha sofferto e non poco la forza del muro argentino (5 difesone di Solé, e in più 23 punti per Facundo Conte).
Sudamericani immediatamente avanti nel primo set e capaci di costruire un solco a un certo invalicabile per gli azzurri, che restano dietro e affannosamente e inutilmente provano la rimonta.
Secondo set invece di altra fattura: grazie ai muri di Buti, alle difese di Colaci e agli attacchi tutto braccio di Zaytsev l’Italvolley scappa via e poi gestisce il patrimonio di vantaggio.
Nel terzo parziale gli azzurri hanno ripetuto la storia, concretizzando alla grande il primo break di vantaggio e scappando via sul 2-1.
Sembrava finita, ma l’Argentina ha iniziato il quarto parziale a bomba: inutile il forcing tentato da Sottile (al posto di Giannelli) e Zaytsev; i sudamericani sono scappati via con i colpi micidiali tra attacco e muro dei vari Conte e Solé.
Tie-break nel segno di un punto a punto micidiale fino al 14-13 argentino che ci ha messo i brividi; poi per fortuna la tripletta firmata da Juantorena, Sottile e Buti ci regala l’ambita, importantissima vittoria. Ora non ci resta che gufare gli USA.
ITALIA-ARGENTINA 3-2 (22-25 25-20 25-21 20-25 16-14)
ITALIA: Piano 6, Giannelli 3, Juantorena 26, Buti 6, Zaytsev 25, Lanza 17, Colaci (L), Massari, Sottile 1, Antonov, Anzani 1, Non entrati: Rossini (L), Sabbi, Vettori. All. Blengini.
ARGENTINA: Solè 17, Poglajen 6, Zornetta 14, Crer 12, De Cecco 3, Conte 23, Closter (L) , Ramos 4, Uriarte 1, Garrocq (L) , Palacios, Non entrati: Guzman, Martina. Gauna. All. Velasco.
ARBITRI: Ilkiw (Can) e Liu (Chn)
Durata set: 29, 29, 28, 30, 23
Italia: bs 16, a 9, m 4, e 9.
Argentina: bs 17, a 4, m 10, e 5.