Due anni dopo, è ancora la Russia a far festa nel massimo torneo continentale riservato alla pallavolo femminile. Nell’ultimo atto dell’Eurovolley 2015, davanti agli oltre diecimila tifosi Orange pronti a tifare per la nazionale di casa all’interno della Sportpaleis Ahoy Arena, sono ancora le giocatrici dell’Est ad avere la meglio: 3-0 il risultato finale che non lascia scampo ad equivoci e rende evidente la superiorità della squadra vincitrice in tutte le fasi di gioco.
Sono netti i parziali: 25-14, 25-20, 25-20. Paesi Bassi mai in partita, o forse mai riusciti ad entrarci per la bravura di Kosheleva e Obmochaeva, che assieme alle altre compagne prendono le misure delle avversarie in pochi minuti e chiudono i conti senza troppi affanni. Una vera disdetta per il commissario tecnico delle padrone di casa, l’italiano Giovanni Guidetti, costretto ad arrendersi in finale già in altre due occasioni, entrambe sulla panchina della Germania, e ora di nuovo al piazzamento d’onore.
La Russia cancella così, seppur parzialmente, la delusione per non aver centrato la qualificazione olimpica in occasione della Coppa del Mondo disputatasi nel mese di agosto e conclusa con un quarto posto sotto le aspettative. Il pass per Rio 2016 è stato invece centrato in quella occasione (seconda classificata dietro la Cina) dalla Serbia, che conquista in questi Europei la medaglia di bronzo dopo aver sconfitto nella finale per il terzo posto la Turchia con parziali di 19-25, 17-25, 18-25.
Ricordiamo che l’Italvolley di Marco Bonitta è stata piegata ai quarti di finale proprio dalle campionesse uscenti e future, brave a sfruttare le debolezze difensive mostrate dalle azzurre. Entrambe le nazionali si ritroveranno però al torneo preolimpico previsto a gennaio 2016.