Italvolley, è il tuo momento! Dopo la straordinaria avventura in World Cup, conclusa col bellissimo 2° posto, gli azzurri di Blengini si preparano a EuroVolleyM 2015.
Sarà una kermesse continentale importantissima, per i colori azzurri: l’Italia infatti ospiterà gli Europei di volley maschile per la quarta volta nella sua storia. L’ultima volta, nel 2005, fu medaglia d’oro per i nostri azzurri.
In quell’edizione l’Italvolley centrò il suo sesto e per ora ultimo titolo continentale: un’autentica epopea, arrivata battendo in successione nel girone eliminatorio Polonia, Croazia, Portogallo e Ucraina prima della sconfitta per 3-1 con la Russia.
Di lì in avanti gli azzurri allenati da Montali si sbarazzarono della Serbia-Montenegro e approdarono alla finale di Roma dove arrivò l’impresa: 3-2 pazzesco in rimonta ai russi e vittoria del titolo continentale.
Per tentare la scalata al sogno Europeo, Chicco Blengini ha confermato tutta la squadra che in Giappone ha conquistato il pass olimpico nel torneo di Coppa del Mondo: d’altronde, squadra che vince non si cambia, perciò è giusto dare ancora fiducia e spazio ai ragazzi che, in poco meno di due mesi, hanno ridato lustro e identità a una Nazionale di volley che sembrava essersi persa in un caos irredimibile.
Questi i 14 convocati del commissario tecnico:
PALLEGGIATORI: Simone Giannelli, Daniele Sottile
OPPOSTI: Giulio Sabbi, Luca Vettori, Ivan Zaytsev
CENTRALI: Simone Anzani, Simone Buti, Matteo Piano
SCHIACCIATORI: Oleg Antonov, Filippo Lanza, Iacopo Massari, Osmany Juantorena
LIBERI: Massimo Colaci, Salvatore Rossini
Buti e compagni proveranno dunque a ripetere l’eccezionale exploit della 15 giorni disputata in Giappone: EuroVolleyM 2015 arriva dunque come l’autentico banco di prova per questa Nazionale.
La concorrenza sarà agguerrita e spietata come non mai: tra i campioni olimpici della Russia, quelli mondiali della Polonia, la Francia vincitrice della World League di quest’anno, la temibilissima Serbia, la crescente Germania e l’ostica Bulgaria (co-ospitante insieme all’Italia) gli azzurri hanno tanti avversari da dover fronteggiare.
Lo spettacolo è assicurato; la speranza, come al solito, è tricolore, per un cuore che batte sempre d’azzurro.