L’Italia non poteva fallire, l’Italia non ha fallito: la serata dell’Olimpico, ultima giornata delle qualificazioni a Euro 2016, regala un 2-1 in rimonta alla Norvegia; azzurri primi.
Era importante vincere – indipendentemente dai risultati delle altre – per conquistare definitivamente la leadership del girone. La Nazionale di Conte ha compiuto la sua missione: l’altra, arrivare al sorteggio da testa di serie, è fallita per il successo contemporaneo del Belgio nel gruppo B contro Israele.
Ma agli azzurri va bene così: si torna a vincere all’Olimpico dopo due sconfitte in amichevole e soprattutto si guadagna tanto in convinzione e autostima. I tre preziosissimi punti arrivano dopo una prestazione sostanziosa, con tante occasioni create e grande compattezza di gruppo.
Dopo un primo tempo stregato e chiuso in svantaggio sull’unico tiro in porta norvegese (botta da fuori di Tettey dopo mischia su calcio d’angolo), la Nazionale sembrava aver smarrito la via. Ma il gol, d’altronde, è sempre stato nell’aria della serata romana.
Tantissime occasioni create – sciupate sotto porta o per mancanza della cattiveria giusta o per i miracoli del portiere Nyeland – tanta sostanza sia sugli esterni che a centrocampo, con i norvegesi che dopo la rete si sono arenati sulla loro trequarti, installando la batteria di barricate ad alta intensità.
Dopo i gol falliti sottoporta da Pellè nel primo tempo e da Eder a inizio ripresa, l’Italia ha ripreso a macinare anche nella ripresa. Il passaggio dal 3-5-2 al 4-2-4 con gli innesti di Giovinco e Bertolacci per Eder e Montolivo ha rivitalizzato gli azzurri, portandoli alla meritatissima rimonta.
Ci hanno pensato prima Florenzi, lestissimo ad approfittare di un’incertezza della difesa nordica, e poi lo stesso Pellè, con un sinistro preciso su penetrazione dello stesso jolly romanista. In mezzo anche un gol regolarissimo annullato sempre a Florenzi – tra i migliori in campo per tenacia e grinta.
Azzurri meritatamente avanti, da lì alla fine dell’incontro. Ci voleva, per tutto il gruppo della Nazionale e per lo stesso Conte, che torna a casa dopo aver condotto molto positivamente la “campagna d’ottobre” azzurra.
Quella di oggi inoltre è la cinquantesima partita consecutiva senza sconfitte nelle gare di qualificazione a Europei e Mondiali: non perdiamo dal 2006.
Non saremo testa di serie a Euro 2016 – vista la posizione ranking peggiore rispetto al Belgio – ma ci presentiamo all’Europeo con belle ambizioni e speranze.
Video: Italia – Norvegia 2-1 [match integrale]