Tanti crolli, nell’8ᴬ giornata di Serie B: il Cagliari ha perso a Novara; il Bari in casa della Ternana; il Trapani col Pescara. Lesto il Crotone, ora primo. Stasera Cesena-Spezia.
Senza colpo ferire, dunque, il Crotone si ritrova inaspettatamente e sorprendentemente in vetta alla cadetteria. Lo fa dopo aver travolto in casa il Livorno nella quarta vittoria consecutiva allo Scida. Un autentico fortino, per i rossoblù calabresi, mai così in alto da qualche stagione a questa parte.
La squadra di Ivan Juric ha travolto i labronici – che, se non sono in crisi, rischiano ora di essere inghiottiti dalla parte media della classifica – con una prova di grande ordine e di grande veemenza. A questo punto, il Crotone può essere raggiunto solo dallo Spezia (impegnato come detto in serata contro il Cesena alle 20.30).
Sì, perché il Cagliari sabato è scivolato a Novara colpito a morte da un gol bellissimo di Gonzalez: secondo ko consecutivo in trasferta per i sardi di Rastelli. Uno stop brusco, che però non frena le ambizioni-promozione della squadra dei Quattro Mori, ansiosa di tornare presto in Serie A.
Ha ceduto anche il Bari, schiantato 3-0 in Umbria da un’ottima Ternana, al secondo successo di fila in casa e ora non più ultima in casa. I rossoverdi di Breda si sono rimessi in carreggiata, a discapito proprio della squadra pugliese, che era reduce da tre vittorie di fila.
Brutto crollo pure per il Trapani di Serse Cosmi: il trio pescarese Lapadula-Benali-Caprari è risultato letale ai siciliani, che non perdevano in casa dal 17 gennaio, anche allora per mano del Pescara (2-4). I biancazzurri di Oddo hanno ottenuto invece la loro seconda vittoria di fila in trasferta: un segnale incoraggiante per chi vuole risalire in fretta la china (e la classifica).
Brusco stop infine anche per un’altra pretendente alla Serie A, il Vicenza: la Pro Vercelli del nuovo tecnico Foscarini ha battuto i biancorossi 2-1. Da segnalare il ritorno al gol di Marchi proprio contro la squadra a cui il 2 aprile scorso aveva segnato la sua ultima rete.
Vittorie che valgono come ossigeno per l’Entella (1-0 a una Salernitana anonima), per il Lanciano (1-0 al Como con rigore allo scadere e in rete dopo 5 partite d’astinenza) e per il Modena (2-1 all’Ascoli con doppietta di Mazzarani su rigore).
Nel posticipo di ieri, il Latina ha fatto fuori in rimonta il Perugia: 2-1 il finale. Risultato molto positivo per gli uomini di Iuliano (espulso durante il match): i pontini sono ora nel gruppo delle migliori in classifica; il Grifo invece è ancora nella zona rossa.
Zona rossa dove è ancora confinato l’Avellino, che venerdì ha dato spettacolo nello scoppiettante 3-3 del Partenio contro il Brescia: due volte in vantaggio, due volte rimontato, fino a rischiare di soccombere sotto i colpi delle Rondinelle, gli irpini si sono salvati per il rotto della cuffia ma sono ora penultimi.
Stasera la sfida in bianconero: se lo Spezia dovesse vincere, i liguri andrebbero primi nella graduatoria; ma il Cesena non ha intenzione di restare a guardare, perché sa che una vittoria lo rilancerebbe ancor di più in chiave promozione.