Si vola a Rio 2016! Con una prova fenomenale andata in scena all’interno dello splendido impianto del SSE Hydro, la nazionale italiana femminile di ginnastica artistica centra la qualificazione ai Giochi Olimpici del prossimo anno.
È subito raggiunto, dunque, l’obiettivo prefissato per quest’edizione dei Campionati Mondiali di Glasgow 2015. Nel momento decisivo di una stagione tribolata di infortuni e momenti cupi, le ragazze azzurre hanno saputo tirar fuori il loro carattere, la loro grinta e le loro superbe qualità, convincendo i giudici nella gara di qualificazione del concorso generale a squadre e chiudendo davanti a squadre ben più blasonate ed ambiziose.
Carlotta Ferlito, Erika Fasana, Vanessa Ferrari, Tea Ugrin, Elisa Meneghini e Lara Mori. Sono loro le protagoniste dell’impresa, sapientemente guidate dal ct Enrico Casella: momenti intensi in occasione delle loro esibizioni, coronate dal quinto posto totale alle spalle di USA, Russia, Gran Bretagna e Cina.
Si diceva dei mille problemi fisici riscontrati da ciascuna di loro in quest’annata. Tutto è sembrato superato in nome di un gruppo davvero unito e motivato. Inizio con le parallele, prosecuzione con trave, corpo libero ed infine volteggio: non una sola rotazione in cui non risulti evidente la capacità delle azzurre di dominare l’attrezzo e dimostrare dimestichezza al pubblico e ai giudici.
Alcuni errori vengono commessi – due cadute e un’uscita di pedana – ma è il cuore delle ragazze ciò che merita di essere sottolineato: perfetta Ferlito, eroica la veterana Ferrari, sorprendente Ugrin, abili e precise Fasana e Meneghini. È proprio quest’ultima a regalare la matematica qualificazione con una prova di volteggio che mai le è riuscita nella sua carriera.
“Ragazze fenomenali, meglio di così non potevamo fare“, è il commento di un entusiasta coach Casella, che giudica in particolare “impeccabile” il corpo libero delle sue atlete, grazie al quale l’Italia è riuscita a scavare un solco sulle inseguitrici e a realizzare un punteggio – 224.452 punti – superiore di ben due punti rispetto alla rassegna iridata di un anno fa a Nanning.
Dopo Montrel 1976, Sidney 2000 e Pechino 2008, la qualificazione a Rio 2016 è la quarta conquistata attraverso i Mondiali. Ora mesi di duro lavoro, accompagnato, però, dalla soddsfazione di un grande risultato.
Di seguito tutti i video delle prove delle ragazze italiane.