Una pausa di un giorno per lasciare spazio a Benjamin Giraud, ma l’Italia è subito tornata grande protagonista al Tour of Hainan 2015. Nella sesta tappa, che avrebbe potuto, almeno stando alle indicazioni altimetriche, regalare qualche sorpresa anziché la solita volata, non cambia l’epilogo e sono di nuovo le ruote veloci a giocarsi il successo.
Allo sprint sul traguardo di Sanya, dopo 174 km, si assiste ad un successo inedito, quello di Jakub Mareczko, corridore in forza alla Southeast, che regola tutto il gruppo, a cominciare da Andrea Palini (SkyDive Dubai) e Sacha Modolo (Lampre-Merida). Quest’ultimo, però, incamera nuovi secondi di abbuono che gli permettono di rafforzare la leadership in classifica generale davanti allo stesso Palini.
Ordine d’arrivo 6^ tappa:
1. Jakub Mareczko (Southeast) 4:21:26
2. Andrea Palini (SkyDive Dubai)
3. Sacha Modolo (Lampre-Merida)
4. Benjamin Giraud (Marseille 13 KTM)
5. Grzegorz Stepniak (CCC Sprandi Polkowice)
6. Eduard Grosu (NIPPO-Vini Fantini)
7. Fabio Silvestre (Trek Factory Racing)
8. Ruslan Tleubayev (Astana)
9. Mohd Hariff Saleh (Terengganu)
10. Andrea Dal Col (Southeast)
1. Sacha Modolo (Lampre-Merida) 23:51:59
2. Andrea Palini (SkyDive Dubai) a 9″
3. Benjamin Giraud (Marseille 13 KTM) a 22″
4. Jakub Mareczko (Southeast) a 23″
5. Vitaliy Buts (Selezione Ucraina) a 27″
6. Ma Guangtong (Hengxiang) a 27″
7. Roberto Ferrari (Lampre-Merida) a 33″
8. Ruslan Tleubayev (Astana) a 33″
9. Brenton Jones (Drapac) a 33″
10. Meiyin Wang (Hengxiang) a 33″
Non cambierà di certo la musica nella settima tappa. In attesa dell’unica frazione con arrivo in salita, i corridori si sposteranno da Sanya a Dongfang, per un totale di 165.70 km. In basso l’altimetria.