Come nei pronostici di inizio stagione: Lewis Hamilton vince di nuovo il Mondiale di F1, arrivando primo sul traguardo del GP degli USA ad Austin. Sul podio anche Rosberg e Vettel.
La decima vittoria stagionale vale dunque al britannico il terzo titolo iridato della carriera, dopo quello del 2008 con la Mc Laren e quello con la Freccia d’argento dello scorso anno. Nemmeno l’uragano Patricia, abbattutosi sulla pista per tutto il weekend, è riuscito a fermare Hamilton.
Lewis si conferma sempre più re della disciplina, arrivando sul traguardo davanti al compagno di squadra/nemico Nico Rosberg e al ferrarista Sebastian Vettel. Con quello appena conquistato, Hamilton entra nella ristretta cerchia di coloro che hanno vinto 3 mondiali in carriera: Brabham, Stewart, Lauda, Piquet e Senna.
Il britannico ha dominato sin dal via, nonostante la pista ancora bagnata, “accompagnando” il rivale Rosberg all’esterno e costringendolo a inseguire da subito dietro le due Red Bull di Kyvat e Ricciardo, brave a tenere testa alle due Frecce d’argento e a impensierirle quando Ricciardo, alla 15ᴬ tornata, è passato davanti a Hamilton.
Una gara ricca di colpi di scena e di bei duelli: emozionante quello fra le Ferrari e le Toro Rosso con Verstappen a dare fastidio a Vettel – bravissimo anche oggi e capace di rimontare complessivamente dalla 13ᴬ alla terza piazza finale, scavalcando pure Ricciardo al 38° giro: un altro miracolo in rosso, per il tedesco ex campione del mondo.
Davanti le Mercedes sono andate di fatto via, incrementando così il bottino da solita doppietta. A Hamilton però serviva superare Rosberg per vincere già oggi il Mondiale di F1: detto fatto a nove giri dalla conclusione.
Hamilton è andato via volando verso il suo terzo Mondiale. Forse era destino che vincesse così: ha vinto il più forte, sia in casa Mercedes che in tutto il comparto automobilistico della Formula 1. Onore a Rosberg per il grande duello, e a Vettel che ce l’ha messa tutta per rientrare: il più forte però ancora una volta è Hamilton.