Nell’anticipo della 10ᴬ giornata di Serie A, l’Inter torna da Bologna con tre punti in cassaforte grazie a Icardi, che rompe il suo digiuno: nerazzurri per ora primi.
Da tre turni l’Inter non vinceva, dopo i fasti delle primissime giornate che avevano portato il Biscione in vetta in solitaria al campionato. Mancini dunque – nonostante l’espulsione per un litigio insistito con l’arbitro Banti – può tirare un sospiro di sollievo: la vittoria è arrivata, il suo bomber principe si è sbloccato e ora si può guardare all’anticipo di sabato a Roma con rinnovata fiducia.
All’Olimpico però, in un big match che potrebbe valere quasi una stagione, il tecnico jesino dovrà fronteggiare l’assenza per squalifica di Felipe Melo: il brasiliano ne ha combinata oggi una delle sue, e non solo si è beccato il giallo – era in diffida – ma ha rimediato perfino il rosso per somma di ammonizioni. Troppo temperamento, dirà qualcuno…
Quel che è importante però è che l’Inter sia tornata a vincere, mostrando grande orgoglio nonostante l’inferiorità numerica e resistendo fino alla fine agli assalti disperati di un Bologna in posizione di classifica a dir poco drammatica.
Strepitoso l’intervento con cui Handanovic ha negato la gioia del gol a Destro all’ultimo secondo di recupero: una prodezza che blinda la porta e ridà il sorriso all’ambiente. L’Inter insomma è tornata: quella delle prime 5 giornate, brutta da vedere ma capace di strappare punti agli avversari.
Al contrario invece il Bologna è alle corde: in 10 giornate questo è stato il k.o. numero 8. Delio Rossi ha le ore se non i minuti contati.
Saputo oggi in tribuna sta pensando a una nuova conduzione tecnica, e domenica nella delicata sfida all’Atalanta sulla panchina rossoblù potrebbe esserci qualcun altro. Si vocifera di Donadoni, ma solo le prossime ore toglieranno qualsiasi dubbio.