Cambiano i nomi degli atleti, ma non la nazione che continua a dominare incontrastata la maratona di New York, una delle sei prove che compongono il circuito del World Marathon Majors.
Per il quarto anno consecutivo tra gli uomini, il terzo tra le donne, è il Kenya ad aggiudicarsi la più celebre corsa al mondo, organizzata dalla NYRR dal 1970 e disputata attraverso i cinque distretti che vanno a comporre la Grande Mela: i vincitori dell’edizione 2015 rispondono ai nomi di Stanley Biwott e Mary Keitany.
Sono state necessarie 2.10.34 a Stanley Biwott per tagliare per primo il traguardo della prova maschile. Per il ventinovenne africano, che in carriera vanta un primato di 2.04.55 fatto registrare a Londra nel 2014, sono stati gli ultimi cinquemila metri quelli decisivi, in cui è riuscito a sfiancare la concorrenza, fino a metterla Ko.
Alle spalle del vincitore, è ancora Kenya: secondo è giunto, infatti, il connazionale Geoffery Kamworor, che ha fermato il cronometro su 2.10.48, mentre al terzo posto si è piazzato l’etiope Lelisa Desisa in 2h12’10”. Ai piedi del podio il campione uscente, Wilson Kipsang (2.12.45). I due italiani in gara: Andrea Lalli undicesimo in 2.17.12, mentre per Daniele Meucci è giunto il ritiro a metà gara. L’ultimo azzurro ad imporsi a New York fu Giacomo Leone nel 1996.
Dodici mesi dopo, Mary Keitany si conferma campionessa a New York tra le donne. La kenyana è stata protagonista di una gara condotta tutta in solitaria nella seconda parte, chiusa col tempo di 2.24.25, meglio di quel 2.25.07 con cui si assicurò la vittoria un anno fa.
A finire alle sue spalle, due rappresentanti dell’Etiopia: Aselefech Mergia Medessa (2.25.32) e Mestawet Tufa (2.25.50). Un’azzurra è riuscita a centrare la top ten: è Anna Incerti, al debutto nella manifestazione, giunta nona al traguardo col tempo di 2.33.13. Una sola italiana figura nell’albo d’oro dell’evento: è Franca Fiacconi, mitica prima nl 1998.