Nel posticipo dell’11ᴬ giornata di Serie B, il Cagliari mata il Vicenza 2-0, centra la sesta vittoria consecutiva al Sant’Elia e torna in vetta alla cadetteria.
Il fortino sardo regge anche all’urto dei biancorossi di Marino e la vittoria proietta i rossoblù cagliaritani di nuovo in vetta, appaiata al Cesena: era quello che Rastelli, la missione dunque è compiuta.
Gara che va via in sostanziale equilibrio fin verso la mezz’ora; al 26’ infatti l’incornata di Ceppitelli – in ballottaggio alla vigilia – trafigge Vigorito e regala al Cagliari il vantaggio che lo galvanizza e lo spinge a cercare rapidamente il raddoppio. Che non arriva, almeno nel primo tempo.
Nella ripresa infatti i rossoblù riprendono a giocare a memoria (da applausi lo scambio Melchiorri-Giannetti, frenato solo dal fuorigioco). La partita vola via con incursioni più frequenti da parte dei padroni di casa, che però tremano al 33’ sulla botta terra-aria di Sbrissa che esalta l’esperto Storari.
Il Vicenza ora ci crede e ci mette più lena, il Cagliari prova con i subentrati Tello e Joao Pedro a regolare definitivamente la partita. Il guizzo giusto però arriva con l’ex Di Gennaro che al 44’ piazza la pennellata del 2-0 su punizione. Marino mugugna, Rastelli gioisce ancora: il suo Cagliari torna in testa, e ora vuole restarci.
Con questa vittoria i rossoblù sardi eguagliano un record: quello delle 6 vittorie di fila dell’era Zola nel girone di ritorno dell’annata 2003-04. Quella squadra poi riuscì a risalire immediatamente in Serie A. Rastelli intanto ha ripreso il Cesena – l’obiettivo della vigilia.
Ora c’è da fare sette su sette: sabato al Sant’Elia arriva infatti il Modena di Hernan Crespo. Questo Cagliari può anche ritoccare il record. Per il Vicenza invece sfida al Menti contro l’Ascoli: Marino deve vincere per uscire dal pantano di metà classifica e dare un senso alla stagione.