Potrebbe essere la Trek Factory Racing la ipotetica formazione di Vincenzo Nibali a partire dal 2017. Quello ormai alle porte, infatti, sarà con ogni probabilità l’ultimo anno del campione italiano in Astana, all’interno della quale vive un rapporto di amore-odio col general manager Alexandre Vinokourov, pur potendo contare sulla fiducia di tutto il folto clan italiano.
A partire dal prossimo anno, dunque, il siciliano lascerà la compagine kazaka nelle mani di Fabio Aru e si appresterà a vivere gli ultimi anni di carriera in una squadra interamente costruita intorno a sé. Tante le indiscrezioni emerse in questi ultimi mesi circa i suoi possibili approdi, ma ecco, nelle ultime ore, uscire allo scoperto uno dei team direttamente interessati ad ingaggiarlo.
La formazione statunitense della Trek fa infatti sapere tramite il suo general manager Luca Guercilena che l’ipotesi sarà presa in seria considerazione. Si tratterebbe di un’operazione di marketing in grado di portare un bel ritorno d’immagine alla squadra e al tempo stesso incrementerebbe la quota degli italiani già presenti, al momento 5: Eugenio Alafaci, Niccolò Bonifazio, Massimo Coledan, Fabio Felline e Giacomo Nizzolo.
Vincenzo Nibali potrebbe, inoltre, convincere ad investire su di sé un nuovo sponsor made in Italy: i nomi sono stati già fatti più volte e pare che possa essere il noto marchio del caffè Segafredo il più probabile ad entrare in gioco.
Secondo La Gazzetta dello Sport, l’operazione andrebbe a concludersi prima del Giro d’Italia, con il messinese al via per conquistare la sua seconda Maglia Rosa. E come alternativa alla Trek rimarrebbe soltanto la Bmc, dal momento che la Tinkoff-Saxo avrebbe smentito e per giunta Oleg Tinkov non è neppure così certo di rimanere nel mondo del ciclismo nel 2017.
Di sicuro Nibali, che sta per compiere i suoi 31 anni, si sta godendo un periodo di relax in compagnia dei suoi cari a Messina, prima del primo raduno della Astana previsto per il 26 novembre.