Una domenica scoppiettante e ricca di sorprese, quella della 13ᴬ giornata di Serie A. Il Napoli vince ancora; rimonta da brividi della Fiorentina. Parte male invece Montella.
Dopo i due anticipi della giornata di ieri, Bologna-Roma 2-2 (nel clamoroso pantano del Dall’Ara) e Juventus-Milan (1-0 con lampo di Dybala in una partita davvero brutta e noiosa che però dà ancora verve alle ambizioni di rimonta dei bianconeri), oggi nell’anticipo del pranzo ha risposto il Napoli, e lo ha fatto alla grande.
Importante 0-2 in casa di un Verona mai così in basso da quando è tornato in Serie A, con la panchina di Mandorlini che scricchiola sempre di più: Sarri ringrazia ancora la premiata ditta Insighe-Higuain, che fa impazzire gli scaligeri e regala agli azzurri partenopei la seconda vittoria consecutiva.
Nelle ultime 9, a parte il pareggio col Genoa, la squadra di Sarri ha sempre fatto risultato pieno: una vera e propria corazzata che viaggia a gonfie vele e che ora si ritrova prima in vetta alla classifica – in attesa del risultato di Inter-Frosinone – in coabitazione con la Fiorentina.
La Viola infatti non va oltre il 2-2 casalingo in casa nel derby provinciale con l’Empoli, che pure aveva chiuso il primo tempo sul doppio vantaggio (Livaja-Buchel i marcatori); poi nella ripresa la squadra di Paulo Sousa si sveglia e trova in cinque minuti il pareggio con la doppietta spaventosa del subentrato Nikola Kalinic.
Il bomber croato, con le sue 9 marcature stagionali, si proietta sempre di più nei panni dell’anti Higuain della Serie A. Finale arrembante da una parte e dall’altra in una partita divertente ed emozionante che si conclude con un pari e patta.
Più dietro, perde quota il Sassuolo, sconfitto dal Genoa al Ferraris in una gara pazza, nervosa (rissa tra Berardi e Perotti punita col doppio rosso) e anche piena di polemiche: finisce 2-1 dopo un finale pazzesco in cui i neroverdi prima, al 94’, impattano in mischia il bel gol del vantaggio genoano firmato da Rincon – il marcatore per la squadra di Di Francesco è Acerbi – e poi poco più di 60” dopo incassano la rete pesantissima di Pavoletti.
Il Grifone torna a vincere dopo cinque giornate, si interrompe invece la bella serie consecutiva della squadra emiliana.
Sul fronte nuovi allenatori, comincia con un punticino la seconda avventura di Ballardini sulla panchina del Palermo: i rosanero strappano l’1-1 all’Olimpico contro la Lazio ma sciupano molto dopo il vantaggio di Goldaniga finendo per farsi raggiungere dal calcio di rigore di Antonio Candreva (al primo centro stagionale).
Stecca invece la prima Montella, sulla panchina della Sampdoria: i blucerchiati finiscono battuti 1-0 a Udine a causa di un gol di Badu. Nel finale espulso pure Zukanovic.
Successi importantissimi infine per il Torino (che sbanca 0-1 il campo dell’Atalanta col secondo gol in campionato di Cesare Bovo) e per il Chievo (che strappa altri punti salvezza in casa del Carpi, vincendo 1-2: in gol anche l’ex Roberto Inglese).