Presentazione squadre 2016: Lotto Soudal

Amici di Mondiali.net, eccoci ad un nuovo appuntamento con l’analisi delle squadre WorldTour e Professional 2016. L’osservata speciale di oggi è la Lotto Soudal.

La storica formazione belga, esistente dal lontano 1985 e diretta da Marc Sergeant, riparte dal cospicuo bottino di 40 vittorie ottenute nel corso di quest’ultimo anno. Ben sedici successi portano la firma del Gorilla Andre Greipel. Il possente velocista di Rostock si conferma anno dopo anno uno dei top sprinter nel panorama mondiale e nuovamente a lui la squadra affiderà le maggiori speranze di gioia: il sigillo nei Grandi Giri costituisce, ovviamente, la sua priorità, senza dimenticare l’allettante campionato del mondo di Doha 2016 che si presenta adatto alle sue caratteristiche.

Ottima la stagione di Kris Boeckmans, finché quella terribile caduta rimediata alla Vuelta l’ha costretto ad alcuni giorni di coma farmacologico. Ora il corridore sta meglio e spera di potersi rimettere al più presto in forze per proseguire la scia delle otto affermazioni conseguite nella prima parte dell’anno. Nel cast di uomini veloci di cui dispone la squadra figura anche Jens Debusschere, in grado quest’anno di aggiudicarsi corse importanti come la tappa di Cascina alla Tirreno-Adriatico e il GP Vallonia, mentre Gregory Henderson è ormai l’insostituibile ultimo tassello del treno del team.

Gli uomini da Classiche vallonate rispondono ai nomi di Tony Gallopin e Tim Wellens. Il primo non è riuscito nel 2015 a lasciare il segno come l’anno precedente, se si eccettua una frazione alla Parigi-Nizza, ma negli arrivi ondulati, da Ardenne, per intenderci, è corridore temibilissimo. Il secondo ha saputo invece a far suo per il secondo anno consecutivo l’Eneco Tour ed è poi andato a prendersi anche il GP Montreal. Con l’età dalla sua parte (classe ’89), l’atleta di Sint-Truiden dà l’impressione di essere pronto a sferrare il grande colpo di qui a breve. Terzo uomo per la stessa tipologia di corse, ma ormai non più in cima alle gerarchie della squadra, è Jelle Vanendert, che spera di ritrovare se stesso dopo un paio di stagioni sottotono.

Per le Classiche del pavè il corridore numero uno è Jurgen Roelandts, capace nel 2013 di salire sul podio al Fiandre, Classica in cui quest’anno si è piazzato in ottava posizione. Accanto al lui, però, la squadra può vantare il neoacquisto Jelle Wallays, ventiseienne che in questa stagione si è aggiudicato la Dwaars Door Vlaanderen ed è quindi piuttosto scaltro a muoversi sulle pietre del Nord, e due giovani corridori già messisi in luce in questo 2015: il ventunenne Tiesj Benoot (21 anni), sorprendentemente quinto alla Ronde, e il ventiquattrenne Sean De Bie, capace di giungere quinto alla Tre Giorni di La Panne ad inizio stagione e di aggiudicarsi con un bel colpo nel finale il GP Impanis nel mese di settembre.

Con un Jurgen Van Den Broeck che ha deciso di cambiare aria e si è trasferito in Katusha, le speranze in casa Lotto Soudal di far classifica sono affidate principalmente a Maxime Monfort: il trentaduenne belga è un buon corridore, ha quest’anno sfiorato la top 10 del Giro d’Italia e ha centrato in passato quella della Vuelta, ma crediamo che, così come il connazionale Bart De Clerq, non possa far fare alla squadra quel salto di qualità nei Grand Tours, relegandola quindi ad un ruolo di protagonista nelle sole corse in linea.

Ai tanti corridori solidi di cui la squadra dispone, come gli instancabili e onnipresenti Adam Hansen e Lars Bak, per citarne due, sempre pronti a piazzare la zampata giusta al termine di fughe da lontano, oppure Thomas De Gendt, ormai votato agli attacchi da lontano anziché alla cura della generale, si aggiungono anche i tre nuovi acquisti Rafael Valls Ferri (Lampre-Merida), Tomasz Marczynski (Torku Sekerspor, vincitore quest’anno di otto corse, seppur minori) e Frederik Frison (già nel vivaio del team da tre stagioni).