Presentazione squadre 2016: NIPPO – Vini Fantini

Amici di Mondiali.net, benvenuti ad un nuovo appuntamento con l’analisi delle squadre WorldTour e Professional 2016. Oggi vi parliamo della NIPPO – Vini Fantini – De Rosa.

Se in termini di vittorie il 2015 di Damiano Cunego è stato piuttosto avaro di soddisfazioni, non altrettanto si può dire in termini di prestazioni: il Principino di Cerro Veronese è riuscito a disputare una buona e costante stagione – consapevoli che siamo purtroppo lontani dagli standard di qualche anno fa – ed il secondo posto nella Coppa Italia alle spalle di Sonny Colbrelli ne è la dimostrazione. È per questo motivo che sarà ancora lui, per le corse a tappe, l’uomo di riferimento della Nippo – Vini Fantini, che potrà contare sull’appoggio di altri 17 corridori.

Tra questi, Daniele Colli. Lo sprinter lombardo spera di potersi lasciare una volta per tutte alle spalle la tantissima sfortuna che lo perseguita ormai da tempo e il suo auspicio è di poter essere lì a disputare le volate e ad alzare nuovamente le braccia al cielo. Nei periodi in cui è stato costretto a stare lontano dalle corse, al suo posto ha risposto presente Nicolas Marini: il giovane sprinter è stato il più prolifico uomo Nippo della stagione, con le sue cinque vittorie, e si augura ora di poter festeggiare non soltanto nelle corse del calendario asiatico, che rappresentano comunque un crocevia fondamentale per una squadra di matrice nipponica, bensì anche in Europa.

Velocista atipico, perché in grado di reggere anche su percorsi mossi, è Grega Bole. Per lo sloveno è un ritorno: dopo l’esperienza del 2014, eccolo di nuovo agli ordini di Francesco Pelosi per mettere la sua esperienza – ricordiamo nel suo palmares anche una corsa WorldTour come il GP Plouay – al servizio della squadra. Nel rango degli uomini veloci, citiamo infine Iuri Filosi, che nell’ultima stagione non ha trovato il modo di farsi valere nelle corse disputate.

Tanti i corridori in grado di ben figurare in supporto dei capitani: dai solidi Pierpaolo De Negri (al quale un’importante in una tappa al Giro di Slovenia) e Alessandro Bisolti ai giovani Riccardo Stacchiotti (tre successi nel 2015), Antonio Nibali, Giacomo Berlato, Antonio Viola ed Eduard Grosu, fino al nuovo arrivato Gianfranco Zilioli, che in Androni non ha avuto modo di esprimere pienamente le sue potenzialità in salita, complici anche i numerosi guai fisici che l’hanno afflitto.

Infine la componente giapponese, composta dai confermati Manuabu Ishibashi, Shiki Kuroeda e Genki Yamamoto e dalle new entry Kazushige Kuboki e da Yuma Koishi: a loro il compito di dare battaglia nelle corse di casa e concedere visibilità agli sponsor.