Una Ligue 1 a completo appannaggio del Psg. La squadra dei fenomeni di Blanc è già campione d’inverno con 4 turni d’anticipo: il Caen è a -13.
Una temperatura polare per mettere in ghiacciaia il campionato e concentrarsi sull’ambita Champions League; una distanza di sicurezza che ora i Parisiens di Ibra e compagni dovranno gestire con accortezza da qui alla fine della Ligue 1.
La 15ᴬ giornata ha vinto il Paris Saint-Germain tornare finalmente a casa propria nel match con il Troyes: è stata la prima partita al Parco dei Principi dopo la folle notte degli attentati del 13 novembre. Coreografie patriottiche, bandierini tricolori e Marsigliese cantata con intensità hanno accompagnato il ricordo commosso nel prepartita.
La gara è volata via senza troppi affanni: 4-1 ai malcapitati ospiti con le marcature, al solito, di Cavani e Ibra prima (raggiunto Moukandjo al primo posto della classifica marcatori, e l’ex bandiera del Psg in quella dei migliori bomber del club, con 85 sigilli) e di Kurzawa e il 18enne Augustin. Nel finale c’è anche gloria per gli ospiti, ma la partita era già archiviata da un pezzo.
Domani per il Psg c’è il big match di giornata: la trasferta in casa dell’Angers, terza forza del campionato e vittorioso nello scorso turno sul Lille (2-0 firmato Sunu e Traore). Il Lione ormai sembra aver alzato bandiera bianca: reduci anche dall’eliminazione in Champions, Valbuena e compagni hanno ceduto di schianto alla Gerland 2-4 al Montpellier.
Il campionato insomma sembra già finito: il Saint-Etienne e il Monaco possono ambire al massimo a un posto Champions. Spettacolare soprattutto il 3-3 fra i monegaschi e il Marsiglia nel derby del Mediterraneo: ma è un pari che non serve a nessuno, visto le ambizioni di Europa e di rimonta di entrambe le compagini restano al palo.
Si mangia le mani soprattutto la formazione di Bruno Jardim, due volte in vantaggio ma incapace di chiudere il match. E intanto il Psg se ne va e dice salut a tutta la Francia.