Presentazione squadre 2016: Trek-Segafredo

Amici di Mondiali.net, benvenuti ad un nuovo appuntamento con l’analisi delle squadre WorldTour e Professional 2016. Oggi vi parliamo della Trek-Segafredo.

Tanta Italia nel 2016 di questa squadra WorldTour statunitense: accanto al main sponsor, arrivano infatti Segafredo, nota azienda del Bel Paese produttrice di caffè, e Mapei Sport, con cui sarà avviata una intensa collaborazione sul piano medico-scientifico. E poi l’organico, costituito dal team manager Luca Guercilena e da cinque azzurri.

Quattro di loro erano già presenti nell’ultima stagione. Giacomo Nizzolo è l’uomo veloce della squadra: quest’anno ha conquistato la maglia rossa al Giro d’Italia, sebbene non sia riuscito a primeggiare in nessuna volata. Sarà questo il suo obiettivo per il 2016, così come quello di Fabio Felline, corridore ormai esperto nonostante i suoi 25 anni. È stata una stagione positiva la sua, conclusa con la bella vittoria a Fourmies, da cui il piemontese vorrebbe ripartire.

In ottica volate da registrare l’arrivo di Niccolò Bonifazio: cresciuto in Lampre-Merida, il ventiduenne sprinter cuneese vuole consacrarsi in maglia Trek e mostrare al mondo il suo eccezionale spunto negli arrivi a ranghi compatti. A completare il quintetto azzurro, due validi corridori da supporto per la squadra, ovvero Eugenio Alafaci e Marco Coledan, mentre a comporre il reparto veloce della squadra troviamo anche il belga Jasper Stuyven e l’olandese Boy Van Poppel, entrambi vincitori di una tappa all’ultima Vuelta, nonché lo statunitense Kiel Reijnen, in evidenza nelle corse statunitensi estive dell’ultima stagione con la maglia della UnitedHealthcare.

Molto valida, dunque, la pattuglia italiana. Ma il leader indiscusso della compagine rimane Fabian Cancellara, che si appresta a vivere l’ultima stagione della sua sfolgorante carriera. Ogni corsa avrà un sapore speciale per il fuoriclasse elvetico, tuttavia il fulcro sarà costituito nuovamente dalle Classiche del pavé, le stesse che in questa maledetta annata non ha avuto modo di disputare per via dell’ennesimo infortunio. Al suo fianco sulle pietre del Nord, tanti validi uomini, come il veterano Stijn Devolder ed il giovane Edward Theuns. La Locomotiva di Berna ritornerà poi al Giro d’Italia, per provare ad indossare la prima Maglia Rosa nella crono d’apertura in Olanda.

Tante le armi della squadra per le corse a tappe. Immutata la fiducia in Bauke Mollema, che ha concluso il suo 2015 con un successo alla Japan Cup dopo esser riuscito a terminare il Tour de France con un onorevole settimo posto. Accanto a lui, un Frank Schleck convinto di poter ancora dire la sua, nonostante l’immane fatica che fa da qualche stagione, e un Julian Arredondo grande talento delle montagne, ma che negli ultimi mesi non è riuscito a ripetere ciò che aveva fatto nell’annata precedente (classifica scalatori e premio combattività al Giro d’Italia).

Accanto ad un Riccardo Zoidl anch’egli ansioso di ritrovarsi dopo mesi non esattamente prodigiosi e ad un Haimar Zubeldia che, malgrado gli anni passino, riesce ancora a fornire degne prestazioni al servizio dei leader, troviamo il nuovo acquisto Ryder Hesjedal. Cammellone è corridore poco vincente, non c’è dubbio – del resto dopo la sorprendente vittoria al Giro 2012 ha vinto una sola tappa alla Vuelta 2014 – ma il cuore e la tenacia con cui affronta le corse è ammirevole e il quinto posto ottenuto all’ultima Corsa Rosa è un premio alla sua forza di volontà.