Euro 2016, l’urna ha decretato le avversarie dell’Italia, inserita nel Gruppo E: alla Nazionale di Conte toccano Belgio, Svezia e Irlanda. Brividi ma non troppo.
La cosa che conforta è il fatto che l’anno prossimo l’Europeo sarà il primo a 24 squadre: passeranno tutte le prime, tutte le seconde e le 4 migliori terze. Fallire dunque per la Nazionale è davvero un’ipotesi remota, o quantomeno catastrofica davanti a uno scenario di qualificazione che resta così aperto.
Il tenore tecnico del girone però lascia più di qualche grattacapo. Se l’Italia ha evitato i tanti squadroni della prima fascia, avere come avversari il Belgio attualmente primo nel ranking Fifa non è certo una notizia piacevole.
I Diavoli Rossi di Marc Wilmots hanno già battuto i nostri Azzurri, seppure in amichevole, e sembrano una nazionale in rampa di lancio dopo i fiaschi degli ultimi anni. Ora invece il Belgio ha davvero tanti assi da giocare: dal portiere Courtois agli esperti difensori Vertonghen e Vermaelen; dalle dighe Nainggolan e Witsel alla creatività dei gioielli Hazard e De Bruyne fino all’arsenale d’attacco Lukaku-Benteke.
Tanta roba, insomma, che Conte dovrà fronteggiare a dovere nell’esordio di Lione. E poi? E poi c’è Ibra: sì, perché la Svezia fondamentalmente è solo lui, oltre a qualche gregario che segna con meno frequenza – Berg e Toivonen sono i compagni di attacco del fenomenale ariete di Malmö. Nella squadra di Hamren c’è anche qualcuno che è passato nel campionato italiano: Isaksson, Granqvist, Ekdal, Hiljemark.
Ma proprio grazie a Ibrahimovic la Svezia ha superato lo spareggio con la Danimarca: stavolta nessun biscotto, come quello famoso a Euro 2004 che estromise l’Italia dal Trap proprio dopo il pari firmato dall’attaccante del Psg con un colpo a metà fra uno scorpione e un karateka.
E proprio l’ombra del Trap si aggira intorno all’ultima avversaria dell’Italia: l’Irlanda, anch’essa allenata dall’attuale commentatore RAI e giunta a Euro 2016 dopo il playoff con la Bosnia di Pjanic e Džeko. Per i verdi dell’Atlantico il nome più gettonato è ovviamente quello dell’eterno Robbie Keane, recordman di presenze con la nazionale di San Patrizio e insieme capitano e top scorer.
Ma occhio anche a Walters e Shane Long. Da ricordare anche altri veterani come Hoolahan e O’Shea, muscoli ed esperienza al servizio della squadra di O’Neill.
IL PROGRAMMA DEGLI AZZURRI — Ecco il calendario dettagliato.
Belgio-Italia: 13 giugno ore 21 (a Lione)
Italia-Svezia: 17 giugno ore 15 (a Tolosa)
Italia-Irlanda: 22 giugno ore 21 (a Lilla)