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Proseguono gli ottavi di finale di Coppa Italia Tim 2015/2016. La seconda giornata ha regalato risultati roboanti, che si aggiungono a quelli già visti il primo giorno con le vittorie di Inter e Alessandria. A centrare i quarti di finale sono Juventus, Napoli, Carpi e Spezia.
Arriva in serata il più netto successo del giorno. Lo regala la Juventus, che demolisce il Torino con un sonoro 4-0. Un parziale equilibrio tra le parti lo si vede solo nel primo tempo, terminato col punteggio di 1-0 grazie alla rete di Simone Zaza. Ma l’equilibrio si spezza subito nella ripresa: prima il raddoppio ancora dello stesso attaccante bianconero, poi l’espulsione di Molinaro (doppia ammonizione) che lascia i granata in dieci.
E di fatto la partita finisce qui. È solo dominio Juventus nell’ultima parte di gioco, con le ultime due reti firmate Dybala e Pogba che suggellano il largo successo. Fondamentale ancora una volta l’attaccante argentino, sempre più nel cuore dei tifosi e sempre più decisivo come lo fu Tevez fino allo scorso anno. Benissimo anche il centrocampista francese, che dedica il suo gol ad un piccolo ragazzo gravemente malato.
La Vecchia Signora prosegue dunque nell’ottimo momento di forma. Chi non fa altrettanto è la Roma, che viene umiliata dallo Spezia, vincitore ai rigori per 2-4. Dura contestazione dei tifosi all’Olimpico, non tanto per la mancata vittoria dal dischetto (penalty falliti da Pjanic e Dzeko, sempre più ombra di se stesso), ma per l’opacità di una prestazione certamente non all’altezza, contro un avversario che ha dato sì il massimo, ma che rimane di livello tecnico inferiore.
“Io non mollo, spingerò la squadra fino alla morte”, ribadisce Rudi Garcia, nonostante la dirigenza si stia già muovendo sull’asse Roma-Stati Uniti per valutare le soluzioni. Lo Spezia può invece pensare in grande: nel quarto di finale si troverà di fronte l’Alessandria, protagonista di un’altra impresa contro il Genoa. Sognare le semifinali non è impossibile.
Giornata storta anche per la Fiorentina, che dopo la batosta subita in campionato dalla Juventus viene sconfitta anche dal Carpi per 1-0. È un gol di Gaudio nella ripresa a decidere la partita e a mandare il Carpi ai quarti, p rima volta nella storia del club.
Non fa sconti, infine, il Napoli di Maurizio Sarri, che liquida per 3-0 il Verona. Portano la firma di El Kaddouri, Mertens e Callejon le tre reti dei partenopei, che non sfruttano neppure il rigore sbagliato da Hamsik. Ora si prospetta un interessante quarto di finale contro l’Inter.
