Un tris per la finale. Il Barcellona lo ottiene al Mondiale per club di Yokohama, dove in semifinale liquida facilmente il Guanzghou. Fa tutto Luis Suarez.
Gli uomini di Luis Enrique giocano, è bene dirlo, col motore al minimo e senza strafare troppo: la partita coi rossi cantonesi allenati da Felipao Scolari ne risente tanto a livello di spettacolo, e ne vengono fuori 90’ privi di sostanziali emozioni.
Ritmo compassato per la prima mezz’ora, con il Barcellona che fa possesso palla e il Guangzhou che corre a vuoto. Ad accendere la luce è Iniesta, che serve per due volte il giovane compagno Munir incapace però a sfruttare l’ottima assistenza al 23’ e 32’. I campioni d’Asia, già privi dell’acciaccato Robinho, perdono per di più Zou Zheng per un infortunio terribile a tibia e perone.
Il gol sembra nell’aria e infatti puntualmente arriva al 39’: tiro da fuori di Rakitic, il portiere cinese Shaui respinge maldestramente e per Suarez è un gioco da ragazzi insaccare il tap-in dell’1-0. Il Guangzhou ha uno scatto d’orgoglio con Elkeson di testa al 41’ ma Bravo respinge egregiamente.
È un fuoco di paglia: poco dopo i cinesi si spengono, e il Barça riprende in mano le redini del gioco: a colpire è ancora il Pistolero che al 50’, imbeccato magistralmente da Iniesta, fa 2-0 e poi triplica al 67’ su rigore – abbastanza generoso – per l’atterramento di Munir. In attesa dei recuperi delle altre punte dell’MSN per Luis Enrique è tutto un bel vedere.
Oltre al Pistolero il protagonista della giornata è sua maestà don Andres Iniesta, autore come al solito funambolico di assist e giocate scintillanti per i compagni di squadra che infiammano i 60mila presenti sugli spalti.
Ora si pensa alla sfida di domenica col River Plate. Per quell’occasione Luis Enrique conta di recuperare ovviamente Leo Messi (colica renale la scorsa notte) e soprattutto Neymar (il problema alla coscia sinistra pare stia svanendo). E allora il tenore della partita e l’importanza della posta in gioco sarà molto più importante: oggi è stato un allenamento, ma domenica si decide il Mondiale per club.