Risultato storico nell’anticipo della 17ᴬ giornata di Serie A: l’Empoli sbanca 2-3 Bologna, e col 4° successo di fila fissa il nuovo record e sogna l’Europa.
Tutto vero, nella provincia fiorentina tinta d’azzurro: gli uomini di Giampaolo superano un record – quello delle vittorie consecutive conseguite in Serie A – e si proiettano in posizioni di classifica davvero vertiginose.
Notte con vista Europa, insomma: i toscani per ora hanno scavalcato, al sesto posto in solitaria, il Sassuolo e il Milan e sono addirittura a un passo dalle big. Dietro la Juve col suo andamento da schiacciasassi, c’è l’Empoli – seconda migliore striscia effettiva di questo scorcio di campionato con 16 punti in 7 gare.
La squadra di Giampaolo vola alla grande e può dunque regalarsi un Natale di brindisi e felicità. In realtà però c’è già chi ha brindato ieri sera, a partita in corso: dopo il gol del raddoppio empolese, Maccarone è andato a bordo campo e si è fatto un sorso di birra in compagnia di un amico.
Un modo goliardico per festeggiare, a 36 anni, un’altra perla personale – dopo l’assist al bacio di Zielinski. Fino a quel momento Empoli e Bologna si erano equivalse, con Ciccio Brienza che aveva risposto su punizione al vantaggio toscano di Pucciarelli (con deviazione decisiva di Rossettini).
Biancazzurri ospiti preferibili sul piano della condizione e della tenuta del campo, e capaci di riportarsi in vantaggio appunto con Maccarone, farsi riprendere da Destro in chiusura di primo tempo – complice un’uscita maldestra di Skorupski e il pasticcio del duo Costa-Tonelli – e poi piazzare il definitivo allungo ancora con Big Mac (assist di Pucciarelli, e difesa rossoblù praticamente immobile) a inizio ripresa.
Una partita bellissima, quella del Dall’Ara, col Bologna che ci ha provato con non troppa convinzione nel secondo tempo (solo una traversa di Destro a 10’ dalla fine) e frenando dunque il suo periodo positivo in casa – sotto i colli emiliani due settimane fa era caduto il Napoli.
Gioisce dunque l’Empoli, gioisce Big Mac (88 gol in 233 partite con la maglia azzurra) e gioisce Giampaolo, arrivato in estate in Toscana un po’ in sordina dopo l’addio di Sarri. La provincia del calcio ora sogna davvero.