Inizia male il preolimpico femminile per l’Italvolley. Ad Ankara le azzurre si arrendono 1-3 alla Russia; ora vittorie obbligatorie con Belgio e Polonia.
Subito in salita dunque la strada che le azzurre dovranno percorrere per arrivare a Rio 2016. Questi i parziali: 16-25, 25-23, 19-25, 21-25.
Una brusca sconfitta, visto che le ragazze di Bonitta nonostante il secondo parziale vinto non sono mai sembrate veramente in partita, sferzate dalle avversarie tecnicamente superiori dal primo all’ultimo minuto. Particolarmente carenti le nostre in ricezione e in attacco.
Più di qualche segnale negativo, insomma, dopo l’EuroVolley concluso al settimo posto complice proprio la sconfitta ai quarti contro le russe di Marichev, giunta peraltro con uno spreco clamoroso che vede le nostre avanti praticamente di due parziali.
Troppo forti, le campionesse europee in carica per quest’Italvolley, mancante di una condizione fisica adeguata e della giusta lucidità. Kosheleva e Obmochaeva (rispettivamente 20 e 18 punti a testa) insieme alla stessa Goncharova hanno martellato a più non posso sul fragile muro azzurro.
IL TABELLINO
ITALIA: Ferretti 1, Del Core 10, Chirichella 6, Centoni 7, Bosetti 5, Guiggi 11, De Gennaro (L). Egonu 9, Diouf 6, Orro 2, Danesi 3, Sansonna (L). Non entrate: Gennari, Bonifacio. All. Bonitta.
RUSSIA: Zaryazhko 9, Obmochaeva 22, Shcherban 10, Lyubushkina, Startseva 3, Kosheleva 21, Malova (L). Kosianenko, Malykh 3, Fetisova 1, Shashkova 1, Khoudanova, Ilchenko 1. Non entrate: Ezhova (L). All. Marichev.
Durata set: 26, 29, 24,
Italia: bs 9, a 10, m 8, e 18.
Russia: bs 8, a 9, m 7, e 13.
Nessuna azzurra è riuscita al contrario a raggiungere la doppia cifra: un altro segnale che testimonia la fatica nella fase offensiva mostrata oggi dalle ragazze di Bonitta. Nella disfatta italiana da notare, almeno, la buona prova al debutto per Paola Egonu al primo match importante della carriera («Ero un po’ nervosa ma le compagne mi hanno aiutato e confortato e ho dato quello che potevo dare».
Queste le parole del ct Marco Bonitta: «Un debutto difficile perché la Russia vista ieri (contro la Polonia, ndr) non è di certo la Russia vista oggi. (…) La partita contro il Belgio sarà decisiva, anche per loro. Partirò con la formazione che avete visto oggi nel primo set. Se ci saranno delle condizioni che mi faranno pensare a dei cambi li farò».
Si capisce, dunque: la strada per le Olimpiadi è a rischio. Domani contro il Belgio, vittorioso sulla Polonia per 3-1 (25-19; 16-25; 27-25; 25-18) – ci vorrà la miglior Italvolley per sovvertire sensazioni e morale: e soprattutto per sperare ancora.