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Cassano Eder Soriano Genoa-Sampdoria derby Lanterna

Serie A, 18ᴬ giornata: Genoa-Sampdoria 2-3, nel segno di Fantantonio

Genio per una notte: Antonio Cassano sceglie Genoa-Sampdoria per tornare grande. El Pibe de Bari è decisivo nel 2-3 finale che glorifica Montella e inguaia Gasp.

Tutto nel segno di Fantantonio, che non segna ma fa segnare e fa decollare finalmente l’Aeroplanino Montella, che spicca il volo dopo il pari in extremis con la Lazio e la vittoria sul Palermo. La Sampdoria risorge dunque da questo derby della Lanterna.

Chi invece esce con le ossa rotte dal confronto è il Genoa, e soprattutto Gian Piero Gasperini, alla quinta sconfitta consecutiva e sempre più a rischio esonero. A nulla serve la reazione finale del Grifone che porta alla doppietta di Pavoletti: troppo tardiva, dopo un’ora di fatica in attacco e amnesie totali in difesa.

Dopo 4’ di suspense allungata (troppa nebbia per i fumogeni, Valeri decide di aspettare) la partita si accende: merito di una punizione battuta velocissimamente dalla Samp, con Fernando che serve Cassano e Fantantonio che indirizza di prima intenzione su Soriano che dopo lo svarione di Burdisso infila Perin; è 1-0 per i blucerchiati.

C’è ancora lo zampino di Cassano sul raddoppio che si concretizza al 39’: il barese chiude il triangolo con Carbonero, che si invola sulla fascia e mette in mezzo, dopo un paio di rimpalli la palla arriva a Eder – rientrava oggi dopo l’infortunio – che con un destro chirurgico trafigge ancora il Grifone.

Il Genoa è allo sbaraglio, Eder e Cassano corrono a tutto campo e si sacrificano anche in interdizione: la nuova Sampdoria di Montella ammirata nel derby è sintetizzabile qui. Anche perché la premiata ditta Cassano-Soriano si ripete ancora in apertura di ripresa: assist magnifico del barese e l’italotedesco segna ancora.

E ora chi lo prende più? Per Soriano è il sesto gol in campionato, battuto già il proprio record personale. E ora il Napoli e De Laurentiis, che l’avevano praticamente già preso a inizio settembre, dovranno sborsare e non poco per convincere Ferrero – e Montella – a mollarlo…

Poi però l’Aeroplanino fa il passo falso: toglie Eder e Cassano convinto di aver già chiuso la partita; e invece la Samp comincia a soffrire per merito di un Genoa che con la forza della disperazione si aggrappa al suo bomber Leonardo Pavoletti che con un meraviglioso colpo di testa e a un pallonetto su Viviano regala ai rossoblù la speranza di una rimonta incredibile.

Niente da fare: troppo poco Genoa per sperare nel miracolo. Gasperini fa la conta dei danni: Dzemaili e Ntcham disastrosi nel primo tempo, un po’ meglio i nuovi Rigoni e Suso, ma a penalizzare il Grifone è stata come detto la difesa, che trema ancora nel finale con Barreto che sfiora il 4-2 colpendo la traversa.

Il derby della Lanterna finisce così: 2-3 per la Samp, 5 gol, mille emozioni, un Montella in gloria e un Genoa che ora impreca veramente con un bel Gasp! Bentornata Serie A: ci sei proprio mancata…

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