Un Italvolley da paura e con paura scaccia tutti i fantasmi e vince, al cardiopalma e con un finale da brividi, la sfida-verità con la Polonia che vale la semifinale nel preolimpico di Ankara.
Una sofferenza indicibile, per le giocatrici, il ct Marco Bonitta e tutti gli appassionati, in una partita dai due volti e con una conclusione thriller: in vantaggio dopo due set (dominati), le azzurre si fanno riacciuffare sul più bello quando sono a un passo dal traguardo e devono passare nella lotteria del tie-break per avere ragione di un’indomita Polonia.
Questi i parziali della lunga maratona d’Ankara: 25-18; 25-22; 22-25; 19-25; 15-13. Primi due parziali, come detti, dominati in lungo e largo con le azzurre pressoché perfette in tutti i fondamentali (attacco, battuta e ricezione hanno una sola tinta: il tricolore).
A quel punto però l’Italia fa l’errore di sentirsi arrivata: a quel punto la Polonia esce allo scoperto e, nonostante la matematica la condanni all’ultimo posto del girone, decide di complicare la vita alla nostra Italvolley.
Werblinska e le altre biancorosse cominciano a risalire la china; Egonu e Diouf, finora impeccabili in attacco, calano alla distanza sostituite da Centoni e Bosetti. Il terzo set è di marca polacca, il quarto ancora di più, con la Del Core che non riesce a dare la riscossa e la Polonia che mette giù l’inverosimile.
Si lotta punto a punto, ma alla fine le avversarie pervengono al pareggio: 2-2. Tutto al tie-break: l’Italia vede gli scheletri nell’armadio e sa di giocarsi tutti i sacrifici di un quadriennio in un quinto parziale a rischio infarto. E infatti si soffre, tremendamente, fino alla fine, si arriva al 14-13 poi Martina Guiggi rientra e piazza la stoccata decisiva: l’Italia vince, colora d’azzurro il parquet e vola almeno fra le primo 4 del torneo.
Da segnalare un’altra sbalorditiva prova della stellina Paola Egonu, fenomenale nei primi due set, in calo nella parte centrale dell’incontro e poi capace di riprendersi nel momento-clou del tie-break. Statistiche comunque lusinghiere per la nostra schiacciatrice (23 punti, 3 muri, 2 aces e 43% in attacco). Bene anche Valentina Diouf (17 punti, 5 muri, 38% in fase offensiva).
Tra le altre ragazze buona la gestione palla di Alessia Orro specie nella prima parte, dopo la quale però la giovanissima ha sofferto un po’ di crisi complicandosi la crisi con qualche errore. Molto bene anche Anna Danesi (10 punti e 3 muri) e la veterana Martina Guiggi (13 punti con 6 stoppatone!).
Un altro 3-2 dunque, proprio come ieri col Belgio, e un successo che consente a Del Core e compagne di staccare l’auspicato pass per le semifinali: le azzurre chiudono la Pool B al secondo posto alle spalle della Russia e domani pomeriggio (ore 15.30, diretta tv su RaiSport) sfideranno l’Olanda di coach Guidetti in semifinale.
A ottobre proprio le Oranjes asfaltarono l’Italvolley agli Europei: un’occasione dunque per prendersi la vendetta sportiva. Dall’altra parte del tabellone si disputerà Russia-Turchia. Servirà comunque vincere almeno una delle prossime due partite per avvicinarsi a Rio 2016: solo la vincitrice del torneo andrà direttamente alle Olimpiadi, per 2ᴬ e 3ᴬ un’ultima possibilità sarà offerta dal torneo mondiale.
L’Italia può davvero farcela, ma deve mettercela tutta nelle prossime due gare: l’obiettivo è la quinta Olimpiade consecutiva. L’ Italvolley e Marco Bonitta vogliono arrivarci a tutti i costi.