Porta la firma di Jack Bobridge la prima vittoria della stagione della Trek-Segafredo. Il corridore australiano, neoacquisto della formazione americana, si è rivelato profeta in patria, aggiudicandosi la prova in linea del campionato nazionale australiano.
Una prestazione maiuscola, quella del ventiseienne di Adelaide, che taglia in solitaria il traguardo di Buninyong, distanziando notevolmente tutti gli altri. La corsa, caratterizzata dal grande caldo, a causa del quale alzano bandiera bianca, poco dopo il via, tre quarti dei partenti, si anima immediatamente: nel primo dei diciotto giri in programma, infatti, sulla salita del Mt Buninyong, parte un nutrito gruppetto, tra cui spiccano Jack Bobridge (Trek-Segafredo) e Bernard Sulzberger (Drapac), che staccano tutti gli altri e vanno via da soli.
Quando quest’ultimo si rialza, l’ex corridore di Orica e Belkin, nell’ultima stagione militante nella piccola Budget Forklifts, prosegue tutto solo e va a tagliare il traguardo a braccia alzate. Il secondo classificato, Cameron Meyer (Dimension Data), giunge a quasi tre minuti, mentre il terzo, Patrick Lane (Avanti IsoWhey Sports), chiude con un comunque onorevole terzo posto. A secco la più quotata formazione aussie, la Orica-GreenEDGE, il cui miglior rappresentante, Simon Gerrans, giunge soltanto sesto.
“È una grande vittoria per me e per la squadra [che ha] creduto in me, mi ha dato una seconda chance”, sono le prime parole rilasciate dal neocampione australiano, al secondo centro dopo quello del 2011. “Giornata dura”, ma la soddisfazione di aver vinto in un modo senza dubbio “emozionante”, certamente di buon auspicio per tutta l’annata.
Si sono disputati in contemporanea anche in Nuova Zelanda i campionati nazionali. Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è Jason Christie, che stacca il resto della concorrenza e taglia in solitaria il traguardo di Napier. Dietro al corridore della Kenyan Riders Downunder giungono Dion Smith, della One Pro Cycling, nuova formazione Professional britannica, e Hamish Schreurs (Klein Constantia). All’asciutto corridori militanti in squadre più blasonate come Patrick Bevin (Cannondale), sesto, e George Bennett (LottoNL-Jumbo), dodicesimo.