La 22ᴬ di Serie B si chiude coi successi rotondi del Crotone, 3-1 al Cagliari e ora nuovo padrone della cadetteria, e dell’Entella, 4-0 all’Ascoli.
Tanto gol e spettacolo allo Scida fra le prime due della classe, che mettono in mostra un calcio di categoria superiore. Alla fine però il Cagliari di Rastelli dura un tempo e alla fine si arrende alla velocità e alla verve dei rossoblù di Calabria, che fanno il sorpasso e conquistano il primato della cadetteria.
Neppure 2’ di gioco e dopo 70” il Crotone è già in vantaggio, col decimo gol stagionale del croato Ante Budimir, bravo a raccogliere un cross di Stoian dalla trequarti e fulminare Storari. Il Cagliari però non ci sta e al 21’ agguanta il pari con un gran numero di Farias che sulla giocata di Joao Pedro batte Cordaz sul palo lontano.
Due gol molto belli che garantiscono le emozioni, con i sardi che sfiorano addirittura il raddoppio ancora col brasiliano (che è arrivato a quota 9 gol in campionato stasera). Ma a passare in vantaggio è di nuovo il Crotone, e proprio poco prima dell’intervallo: al 45’ Martella è caparbio nel vincere un contrasto aereo, scambio con Stoian e il difensore 23enne fa 2-1.
Dopo l’intervallo il Cagliari resta pure in dieci, doppio giallo a Balzano dopo una trattenuta su Balasa. Con l’uomo in più il Crotone diventa straripante e per i sardi non c’è più niente da fare: Ferrari coglie pure la traversa e al 29’ la squadra di Juric cala il tris dopo una grande giocata con tiro di Budimir, la respinta di Storari e il tap-in di Ricci, settimo centro stagionale.
Nel finale i calabresi potrebbero dilagare ancora di più, ma il penalty fischiato per fallo di mano di Krajnc (espulso anche lui) viene fallito dal nuovo entrato Salzano, che esalta le doti atletiche di Storari. Ma poco male: il Crotone si scrolla di dosso il Cagliari e ora può continuare a sognare.
Gode anche, dall’altra parte, la Virtus Entella che batte a domicilio l’Ascoli con un poker senza scusanti. Eppure la prima mezz’ora è molto equilibrata tra le due squadre, prima che si apra la tempesta dei biancazzurri che chiudono la pratica in appena dodici minuti prima dell’intervallo.
In rete Masucci, diagonale preciso al 27’, Caputo con una doppietta – al 30’ su rigore causato dal portiere ascolano Svedkauskas e al 37’ su frittatona della difesa bianconera grazie alla topica colossale fra numero uno lituano e il difensore Cinaglia – e Iacoponi al 39’ che colpisce indisturbato da sottoporta.
L’Ascoli finisce con un rigore fallito da Cacia nella ripresa – e con la contestazione dei tifosi; l’Entella si rimette in carreggiata nella corsa-salvezza dopo due sconfitte di fila.