Un grande peccato e gli ennesimi rimpianti: il Settebello finisce sconfitto dal Montenegro nei quarti di finale degli Europei di pallanuoto. Un 10-7 che ci condanna tremendamente.
Un’altra delusione-beffa, per i ragazzi di Sandro Campagna, dopo la débâcle di Barcellona 2013: addio non solo ai sogni di gloria-Europea, ma anche al pass diretto per Rio 2016; gli azzurri dovranno per forza passare attraverso il torneo preolimpico che, almeno questo, si giocherà in casa.
Peccato davvero, perché Tempesti e compagni avevano giocato sin qui un Europeo impeccabile e sembravano veramente pronti per arrivare in fondo alla competizione per poter dire la loro.
L’antifona sembrava buona, visto il primo gol azzurro firmato da Presciutti in superiorità, ma il match ha poi avuto una storia tutta diversa: il Montenegro ha pareggiato e poi si è messo avanti, nonostante il gol di Di Fulvio per il momentaneo 2-2.
Poi, nel secondo quarto il primo mezzo disastro: gli slavi scappano via, e i ragazzi in calottina tricolore si attardano non riuscendo più a trovare la via della porta. Stessa storia nel terzo quarto, con l’Italia che riprende speranza con Luongo e Bodegas a un certo ma poi capitola di nuovo sotto i colpi sferzanti del Montenegro che fa suo anche il penultimo tempo.
Il Settebello riesce solo a pareggiare il parziale del quarto quarto, ma ormai è tardi per tentare la rimonta: il Montenegro ci manda a casa, i sogni Europei dei ragazzi di Campagna finiscono qui. Il prossimo obiettivo rimasto è la qualificazione a Rio 2016, ma quella sarà tutta un’altra storia.
Italia-Montenegro 7-10
ITALIA: Tempesti 0, F. Di Fulvio 2, N. Gitto 0, Figlioli 1, Giorgetti 0, Bodegas 1, Giacoppo 0, Gallo 0, C. Presciutti 1, S. Luongo 1, Aicardi 1, Baraldi 0, Del Lungo 0. All. Alessandro Campagna
MONTENEGRO: Lazovic 0, Brguljan Drasko 0, Paskovic 0, Petrovic 1, Brguljan Darko 2, Radovic 2, Janovic M. 0, Janovic N. 4, Ivovic 0, Misic 0, Vukicevic 0, Jokic 1, Scepanovic 0. All. Vladimir Gojkovic
Arbitri: Schwartz (isr), Alexandrescu (rou)
Note
Parziali: 2-3 0-1 3-4 2-2 Nel Montenegro in porta il n 13 Scepanovic. Usciti per limite di fallo Drasko Brguljan a 4’48” e Petrovic a 5’30” del terzo tempo, Vukcevic a 2’33” e Radovic a 7’27” del quarto tempo. Ammonito Campagna per proteste a 7’55” del terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/16 + un rigore e Montenegro 5/8 + un rigore. Spettatori 1500 circa
Intanto continua il torneo 9°-16° posto: Turchia-Francia 9-14, Georgia-Olanda 15-16. Ma soprattutto si è giocato l’altro quarto di finale: Ungheria-Croazia 8-5 con 3 di Denes Varga e 2 di Ante Vukicevic. Delineato il quadro delle semifinali: Grecia-Serbia e Ungheria-Montenegro.